Garmin, che secondo Counterpoint Research, detiene una posizione di vertice (5° posto per quota di mercato, 3° per entrate) nel segmento degli smartwatch premium (dispositivi da oltre 500 dollari), in occasione del Global Running Day ha annunciato i nuovi wearable per sportivi Forerunner 255 e 955, anche in versione Music e Solar (solo 955).
Il Garmin Forerunner 255, erede di un modello di 3 anni fa, in tema di fredda scheda tecnica, ha uno chassis (49-39 grammi) impermeabile sino a 5 atmosfere, da 46 o 41 mm (versione S) di diametro, con una ghiera in fibra di polimero rinforzato, cinturini in silicone da 22 o 18 (sull’S) mm, pulsanti fisici per interagire in alternativa allo schermo touch, MIP transflettivo e con anti-riflesso, protetto dal Gorilla Glass 3, da 1,3″ a 260×260 pixel sul modello grande, o da 1,1″ a 218×218 pixel su quello piccolo.
Provvisto di NFC per i pagamenti con Garmin Pay, e di Bluetooth anche per le notifiche da smartphone, il Forerunner 3 introduce il GPS multi-banda per avere maggior precisione in ambienti complessi, come i boschi, ma anche metriche più precise sulle distanze coperte e una miglior lettura live del ritmo. Le funzioni di sicurezza legate al GPS permettono di inviare un messaggio automatico in caso di caduta, o la condivisione in tempo reale della posizione, inoltrata a dei contatti preselezionati. Grazie all’arrivo della modalità triathlon, invece, alla semplice pressione di un tasto, si passa da una attività sportiva all’altra.
Non mancano il rilevamento della saturazione dell’ossigeno nel sangue, utile anche per valutare l’acclimatamento in altura e migliorare la perfezione del tracking del sonno, il monitoraggio della frequenza cardiaca (con annessa variazione delle pulsazioni quando si dorme, HRV), le metriche del Training Readiness (quando si è pronti per un nuovo allenamento, tenendo conto di HRV, stress, sonno. tempo di recupero), del Real-Time Stamina (livelli di energia durante gli sforzi per evitare un sovrallenamento), del body battery che indica quanta energia si ha nella propria riserva (per vedere se ci si è ripresi abbastanza e si può passare a un nuovo allenamento), e (per la prima volta) dell’Acute Load (l’intervallo ottimale in cui stazionare per migliorare la forma e superare il proprio best personale).
A questo “giro”, arriva anche un widget per la corsa che, fissata la data di una competizione sull’app Connect per smartphone, poi avvia un conto alla rovescia, mostra le previsioni meteo per quel giorno, palesa le previsioni di performance e suggerisce allenamenti quotidiani di avvicinamento (in alternativa a quelli della funzione Garmin Coach). In più, ogni mattina si otterrà un report (“morning report”) personalizzabile (anche con la variabilità della frequenza cardiaca o il calendario) che di base mostra le previsioni meteo, lo stato del riposo notturno, suggerisce allenamenti per quel giorno, etc. Da segnalare che la versione Music arriva a ospitare localmente sino a 500 brani, poi ascoltati mediante delle cuffiette Bluetooth.
L’autonomia del Forerunner 255, sul 46 m, è di 30 ore usando il GPS, che salgono a 14 giorni in modalità solo smartwatch. La misura da 41 mm promette 26 ore col GPS, che salgono a 12 giorni limitandosi alle mere funzioni da smartwatch
Il Forerunner 955 ha uno chassis impermeabile sino a 5 atmosfere, da 47 mm (52 grammi, 53 in variante Solar) come misura unica, con un cinturino in silicone da 22 mm, una ghiera realizzata con un polimero rinforzato in fibra, e un vetro Gorilla Glass DX a protezione del display Always-on a colori da 1,3″, risoluto a 260×260 pixel, sempre transflettivo e con anti-riflesso, con touch (sempre attivo, spento, o legato a particolari attività) per il controllo (a meno che non si usino i 4 pulsanti fisici laterali).
L’autonomia, usando il GPS, è di 42 ore, che salgono a 15 giorni in modalità smartwatch: la versione Solar con lente Power Glass arriva a 49 giorni usando il GPS e a 20 giorni se in modalità smartwatch. Sul piano delle funzioni, anche in questo caso si ha il widget per la corsa, la variabilità delle pulsazioni HRV, il GPS multibanda, e il report mattutino. Al pari del fratello minore, si hanno in dote i Garmin Coach e Connect, e l’avviso per le cadute.
I perfezionisti potranno contare sulle funzioni PacePro (modifica della velocità obiettivo in tempo reale secondo la natura e la pendenza del percorso), ClimbPro (grafici e numeri che rendono l’idea della velocità verticale istantanea, delle pendenze da affrontare, delle salite che si affronteranno, in caso di allenamento in montagna), sul Real-Time Stamina, sulle mappe integrate con tanto di indicazioni passo-passo, e sul Training Readiness. Sul piano dello stoccaggio musicale, in questo caso, si arriva a 2.000 brani, e via Wi-Fi è anche possibile eseguire, sempre nelle cuffie BT, lo streaming delle playlist da Spotify, Deezer e Amazon Music (sotto Wi-Fi).
In tema di prezzi, lo smartwatch Forerunner 255 costa 349.99 euro nei colori Slate Gray e Tidal Blue: è la stessa cifra richiesta per la versione piccola S, calibrata nei colori Light Pink e Powder Grey. La versione Music, anche S, del 255 richiede 399.99 euro in Whitestone o Black. Il costruttore ha usato queste ultime colorazioni anche per il Forerunner 955, sia normale che Solar, prezzato rispettivamente a 549.99 e 649.99 euro.