Con il mercato dei navigatori GPS in crisi, complice la diffusione degli smartphone con apposite applicazioni di mappe, non stupisce che sempre più realtà del settore si siano rivolte al segmento degli smartwatch, nel quale trasferire buona parte del proprio know how: tra queste, l’americana Garmin, che già aveva un nutrito listino di wearable da polso, ha appena annunciato una folta pattuglia di nuovi smartwatch per amanti della corsa, nella serie Forerunner.
I nuovi smartwatch Garmin Forerunner appena annunciati sono ben 5, tutti accomunati da un design con 5 pulsanti, di cui due a destra, dalla ricezione delle notifiche da smartphone, dal cardiofrequenzimetro, dal display always on, dalla feature per la segnalazione degli incidenti (con coordinate, ad un numero di emergenza), e dal fatto che la relativa app per smartphone, Garmin Connect, presto supporterà la possibilità di tenere memoria anche del ciclo mestruale (si spera con maggior privacy di quanto accaduto recentemente a proposito di altre applicazioni).
Livello base: Forerunner 45 e Forerunner 45S
I Garmin Forerunner 45 e Forerunner 45S si rivolgono a coloro che sono disposti a qualche compromesso, pur di ottenere un’accessibile (199.99 dollari sul sito ufficiale del brand, da Maggio) smartwatch sportivo: differenziati dalle dimensioni dello chassis, da 45 mm nel primo caso, e 39 mm nel secondo, permettono di tracciare i progressi nei propri allenamenti (di corsa, ma anche di ellittica, ciclismo, etc) grazie al GPS integrato, inviando tutti i dati necessari alle elaborazioni statistiche all’app Garmin Connect che, via programma Garmin Coach, permetterà di migliorare le proprie performance con gratuiti programmi di allenamento parametrati sul proprio livello di forma (principiante, intermedio, runner). Tra i pregi dei nuovi modelli in questione, il display rinforzato (via trattamento chimico), l’ampia autonomia, stimata in una settimana se usati come normali orologi intelligenti, con tanto di quadranti variabili, o in 13 ore col GPS attivato: parlando di limiti, invece, è impossibile non menzionare l’assenza di una memoria locale per la propria musica, la semplice “resistenza all’acqua“, e la mancanza di un sistema di sgancio rapido (si devono svitare le vitine) per cambiare i cinturini (in silicone).
Livello intermedio: Forerunner 245 e Forerunner 245 Music
Degni eredi della serie 245, con conseguente monitoraggio anche delle attività in vasca, già disponibili all’acquisto (rispettivamente a 299.99 e 349.99 dollari), i nuovi Forerunner 245 e Forerunner 245 Music (con storage locale per ospitare 500 tracce, prelevate dal proprio computer o scaricate da Deezer/Spotify, e connettività Wi-Fi) permettono di ottenere una stima del proprio lavoro aerobico, e dello stato di forma cardiorespiratorio, tramite il saturimetro di cui sono dotati, necessario a conteggiare i valori di VO2 (consumo massimo d’ossigeno per minuto) nel sangue. L’autonomia è complessivamente buona, con una ricarica che garantisce 7 giorni da comune smartwatch, che scendono a 24 ore usando il GPS, ed a 6 ascoltando (col secondo modello) anche la musica, ed anche il display – più ampio – gode di maggiore protezione (Gorilla Glass 3): tuttavia, si riscontra la mancanza di diversi sensori (giroscopio, altimetro, barometro), come pure del modulo NFC per i pagamenti contactless Garmin Pay.
Top level: Forerunner 945
L’ultimo device del nuovo assortimento, il Garmin Forerunner 945 è una sorta di 245 Music senza rinunce, come dimostrato anche dalla possibilità di usare le mappe a colori, il Garmin Pay, ed una protezione Gorilla Glass DX a tutela del display. Lo storage musicale è raddoppiato (1.000 canzoni), come pure buona parte dell’autonomia: le due settimane ottenibili in modalità solo smartwatch si riducono a comunque ragguardevoli 36 ore col GPS attivo, ed a 10 avvalendosi anche della musica. Oltre a poter monitorare la corsa, con upgrade nel riscontro del VO2 (VO2 Max a Pulse Ox), attenziona anche gli allenamenti da golf, sci, e le escursioni (anch’esse soggette a pulsossimetria), ed implementa l’esclusiva funzionalità “training load focus” che, caricata la cronologia degli ultimi allenamenti, li riorganizza per categorie funzionali (tra cui la tipologia e l’intensità). Purtroppo, anche in questo caso, è presente un neo, sebbene comprensibile, dato dal prezzo: la versione “nuda e cruda” del Garmin Forerunner 945 è già in vendita, a 599.99 dollari, mentre il pacchetto con anche le fasce cardio per il triathlon e il nuoto costa 749.99 dollari.