Emma Watson e il fidanzato, un giocatore di rugby di punta della squadra dell’Università di Oxford, hanno messo fine alla loro relazione. L’attrice 24enne e lo studente 22enne si sono lasciati da circa un mese, ma sono rimasti in buoni rapporti. La rottura, secondo quando afferma un portavoce della star di “Harry Potter“, è stata infatti “amichevole” e dovuta ai continui impegni lavorativi della Watson.
Si sono quindi rivelate totalmente false le recenti voci che volevano che i due fossero andati a convivere a settembre. La storia tra i due giovani è iniziata circa un anno fa, ma erano spesso separati a causa degli impegni lavorativi di Emma e scolastici di Matthew.
L’attrice Emma Watson è apparsa in tutti gli otto film della saga di “Harry Potter” nei panni della migliore amica del protagonista, Hermione Granger. Dopo essere comparsa nell’ultimo capitolo, “Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2“, ha continuato brillantemente la sua carriera lavorativa: ha lavorato nel film indipendente “Noi siamo infinito“, tratto dal romanzo culto “Ragazzo da parete” di Stephen Chbosky, ha avuto un simpatico cameo nella commedia “Facciamola Finita“, ha avuto un ruolo principale in “Bling Ring“, ultimo film di Sofia Coppola ed ha recitato nel biblico “Noah” a fianco di Jennifer Connelly e Russell Crowe.
L’attrice ha recentemente lavorato con il regista Alejandro Amenabar e l’attore Ethan Hawke nel thriller “Regression“, che è ora in post-produzione ed in uscita il prossimo anno. Attualmente è impegnata a Buenos Aires nelle riprese del dramma politico storico “Colonia Dignidad“, nel quale recita a fianco di Daniel Bruhl e Julian Ovenden.
Dimostrando una grande serietà ed intelligenza, l’attrice è stata accettata alla prestigiosa Brown University per gli studi universitari, dove ha studiato per quattro anni, trascorrendo anche un anno da studente in trasferta ad Oxford, prima di laurearsi lo scorso 25 maggio in letteratura inglese.
A luglio di quest’anno Emma è stata anche scelta come Ambasciatrice di buona volontà globale per le donne dalle Nazioni Unite, ed è diventata virale grazie ad un coraggioso discorso sull’equità dei sessi pronunciato a settembre presso la sede newyorkese delle Nazioni Unite, in risposta al quale ha ricevuto diverse minacce di violenza e di morte.