Testimoni di Geova torturati in Russia: per gli ex membri del gruppo è una fake news

Un video diffuso sulla rete mostra alcuni testimoni di Geova picchiati e seviziati dalla polizia russa. Ma gli ex Testimoni non ci credono: come mai le autorità internazionali tacciono?

Testimoni di Geova torturati in Russia: per gli ex membri del gruppo è una fake news

Alcuni testimoni di Geova imprigionati in Russia sarebbero stati oggetto di torture da parte di investigatori a Surgut, in Siberia: lo denuncia un responsabile della comunità religiosa, Jarrod Lopes, interpellato dal Moscow Times. Secondo Lopes, le torture sarebbero state effettuate con l’acqua e con pistole elettriche.

“Gli agenti – racconta Lopes – hanno spogliato gli uomini, hanno messo una borsa sulla testa di ogni sospetto, e l’hanno avvolta col nastro. Dopo, hanno legato loro le mani dietro la schiena, gli hanno rotto le dita, e li hanno colpiti al collo, ai piedi e ai fianchi”.

L’organizzazione dei testimoni di Geova è stata dichiarata “estremista” in Russia, dove le autorità sono accusate di perseguitare i fedeli del gruppo religioso. Le accuse si basano in particolare sull’ostilità che i testimoni di Geova promuoverebbero contro altre religioni, sulla propaganda contro il governo per il divieto del voto e del servizio militare, e sul veto alle delle trasfusioni di sangue per i propri adepti.

Qualche giorno fa, un tribunale russo ha anche condannato per la prima volta un testimone di Geova, il danese Dennis Christensen, a una pena detentiva: sei anni di reclusione per aver professato la propria fede religiosa.

In un video diffuso sulla rete, si vede un giovane ai domiciliari che illustra un dispositivo telefonico per tenerlo sotto controllo, un braccialetto elettronico alla caviglia, e spiega che gli hanno concesso gli arresti domiciliari solo perchè possa prendersi cura dei genitori ammalati. Dopo, si vede un altro uomo, anche lui arrestato e ai domiciliari, che cerca di prendersi cura della moglie gravemente invalida.

Le autorità internazionali, dopo aver biasimato la messa al bando dei testimoni di Geova da parte del governo di Mosca, adesso tacciono davanti alle torture che subiscono i fedeli del movimento americano. Cosa che ha spinto molti ex testimoni di Geova a ipotizzare che quelle torture in realtà possano essere delle fake news per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sulla situazione del gruppo religioso in Russia.

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