Reddito di Emergenza (REM) Inps, proroga per un mese: ecco chi può prendere le nuove 400 euro

Il nuovo decreto agosto prevede la proroga di un mese per il Reddito di Emergenza: la domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il prossimo 15 agosto 2020.

Reddito di Emergenza (REM) Inps, proroga per un mese: ecco chi può prendere le nuove 400 euro

Con l’arrivo del Decreto Agosto in Gazzetta Ufficiale si concretizza anche il prolungamento del reddito di emergenza per una nuova mensilità. Il provvedimento è pensato per garantire un importante sostegno a tutte quelle famiglie che sono state duramente colpite dalla crisi del Coronavirus e che non hanno potuto beneficiare delle misure di welfare nate con i decreti emergenziali, né del reddito o della pensione di cittadinanza preesistenti.

Il nuovo meccanismo di tutela estende quindi l’efficacia del REM, che ora garantisce dalle 400 alle 800 euro (in base alla situazione specifica del nucleo familiare) per tre mensilità. L’ultima tranche viene finanziata con 172,5 milioni di euro derivanti dal Fondo per il reddito di emergenza, avviato con il DL numero 34 del 2020.

Reddito di Emergenza: come funziona la nuova proroga del provvedimento

All’interno del Decreto Agosto è stata chiarita anche la nuova procedura relativa alla richiesta della terza tranche del Reddito di Emergenza. Il provvedimento comporta la presentazione di una nuova domanda al fine di vedersi riconosciuta la mensilità aggiuntiva. La pratica dovrà essere inviata all’Inps (direttamente dal richiedente o tramite l’assistenza dei patronati), mentre il termine ultimo per poter procedere con l’invio è fissato al prossimo 15 ottobre 2020.

Sul punto si attendono dettagli dallo stesso istituto pubblico di previdenza, anche se probabilmente verrà mantenuta la procedura di invio della domanda già utilizzata per le due mensilità precedenti. Al fine di beneficiare della nuova mensilità del  Reddito di Emergenza bisogna avere un valore del reddito familiare nel mese di maggio 2020 inferiore all’importo previsto per la mensilità del REM, oltre a risultare in possesso dei requisiti generali di accesso all’assegno di welfare.

Tra gli altri vincoli figurano la residenza in Italia, un modello ISEE non superiore a 15mila euro e la presenza di un valore del patrimonio mobiliare familiare nel 2019 non superiore a 10mila euro, aumentata di 5mila euro per ogni componente successivo al primo e con un tetto massimo di 20mila euro (25mila euro in caso di presenza di disabili). 

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