Reddito di cittadinanza: pagamento di luglio 2020 e controllo del saldo

Con l’arrivo della seconda metà del mese di luglio si avvicina anche la data di pagamento del reddito e delle pensioni di cittadinanza: ecco le informazioni chiave da conoscere al riguardo.

Reddito di cittadinanza: pagamento di luglio 2020 e controllo del saldo

Il reddito e le pensioni di cittadinanza hanno costituito un importante strumento di welfare negli ultimi mesi, visto che all’area di disagio economico e sociale già presente in Italia si è aggiunta anche la crisi economica dettata dal Coronavirus. In questo senso, la regolarità dei pagamenti relativi a questi assegni ha consentito a molte famiglie di fare fronte a tempi difficili, mentre ad un livello più generale hanno garantito il mantenimento della tenuta sociale.

Anche per il mese di luglio 2020 il pagamento del reddito di cittadinanza è previsto come regolare. Chi ha già il sussidio in corso da diverso tempo si vedrà quindi accreditare la relativa somma sull’apposita Postepay attorno al prossimo 27 luglio 2020. Diverso è invece il caso di chi ha inoltrato la propria domanda di accesso al beneficio per la prima volta nel mese corrente. 

In questo caso, sarà necessario attendere l’emissione della card di cittadinanza, che avverrà entro la metà del prossimo mese. La tessera sarà consegnata presso l’ufficio postale di riferimento e conterrà già sul proprio saldo l’importo del primo assegno di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza e controllo del saldo: ecco cosa è importante sapere per evitare il taglio del 20%

Il beneficiario che desidera effettuare un controllo in merito al saldo del proprio reddito di cittadinanza può contattare il numero verde 800.666.888, oppure utilizzare gli appositi servizi elettronici (tramite ATM, sito web o App) messi a disposizione da Poste Italiane per la verifica dei movimenti della Postepay. La verifica del saldo è un passaggio importante in vista del possibile taglio della somma erogata.

Questa penalizzazione viene applicata a partire dal prossimo mese di agosto 2020 nel caso in cui l’importo erogato mensilmente dall’Inps non venga speso nella sua interezza. Per effettuare tale verifica viene confrontato il saldo dell’ultimo giorno del mese (al netto degli arretrati che sono stati erogati in relazione al semestre in corso e precedente) con il valore del beneficio effettivamente erogato. L’eventuale differenza viene quindi sottratta, nel limite massimo del 20%.

Continua a leggere su Fidelity News