Pensioni anticipate e Quota 100: presentate 116mila domande. Tria sottolinea l’importanza del ricambio generazionale

Dal DEF arrivano nuove prese di posizione governative in merito all'efficacia delle pensioni anticipate tramite quota 100, mentre l'Inps comunica i dati aggiornati sulle richieste dei lavoratori. Il CODS esprime perplessità sulla gestione delle pratiche.

Pensioni anticipate e Quota 100: presentate 116mila domande. Tria sottolinea l’importanza del ricambio generazionale

Le ultime novità sulle pensioni vedono emergere nuove dichiarazioni da parte del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in merito ai pensionamenti anticipati tramite quota 100 ed al loro potenziale dal punto di vista del ricambio generazionale.

Intanto l’Inps annuncia il raggiungimento di un nuovo traguardo nelle richieste di accesso alla misura, che hanno superato le 116mila unità. Infine, dai Comitati dei lavoratori ed in particolare dal CODS emergono nuove dichiarazioni rispetto alla gestione amministrativa delle pratiche.

Quota 100 e il ricambio generazionale

La quota 100 continua a restare al centro del dibattito politico, a dimostrazione che il tema della riforma previdenziale rappresenta un argomento chiave per molti italiani rimasti bloccati nella rigidità della legge Fornero. La questione trova spazio anche all’interno del DEF di recentemente approvazione.

Nel testo della prefazione il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, sottolinea infatti che “la revisione del sistema pensionistico operata con la quota 100 intende consentire un accesso più agevole alla pensione, favorendo anche il ricambio generazionale, l’innovazione e la produttività di imprese e amministrazioni pubbliche“. L’esponente della maggioranza evidenzia poi che queste tematiche, così come quelle relative al mondo del lavoro, continueranno ad avere un ruolo centrale “nell’azione di politica economica del Governo dei prossimi anni”.

I dati Inps sulle uscite anticipate tramite Q100

Nel frattempo dall’Inps arrivano nuovi aggiornamenti in merito alle richieste di accesso alle pensioni anticipate tramite la quota 100. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di previdenza pubblica, le domande inviate dai lavoratori hanno superato le 116mila unità (attestandosi in particolare a 116486).

Nelle ultime ore l’Inps ha anche comunicato i dati sulle pensioni complessive liquidate nel primo trimestre del 2019; l’Istituto ha evidenziato di non aver dato priorità alla gestione o al pagamento delle pratiche relative alla quota 100 e confermando l’impegno nella lavorazione di tutte le richieste, negando quindi l’esistenza di corsie preferenziali sulla base della tipologia di domanda.

Armiliato (CODS) sulla priorità alla pratiche e sulle testimonianze dirette sulla situazione

Del – prima quota 100 – sono state testimoni dirette e loro malgrado, le persone che hanno udito con le proprie orecchie le affermazioni dei funzionari Inps appunto e/o dei Patronati, tant’è che la cosa é stata anche riportata in un servizio presentato da Giovanni Floris durante l’ultima puntata del suo programma diMartedí”.

Lo afferma Orietta Armiliato, fondatrice del Comitato Opzione Donna Social, facendo il punto della situazione in merito alla vicenda e sottolineando che una certa valenza la questione deve averla. Sul punto il Comitato resta quindi in attesa di scoprire in che modo evolverà la situazione, anche attraverso i riscontri diretti che i richiedenti riceveranno nei prossimi giorni dagli operatori.

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