Le domande di reddito e pensione di cittadinanza pervenute all’INPS sono 1.641.969

Le domande di reddito e pensione di cittadinanza pervenute all’INPS sono 1.641.969, di cui 1.097.684 (67%) sono state accolte, 87.649 (5%) sono in lavorazione, e 456.636 (28%) sono state respinte o cancellate.

Le domande di reddito e pensione di cittadinanza pervenute all’INPS sono 1.641.969

Dall’aprile 2019, momento di inizio per l’erogazione del RDC, al gennaio 2020, relativamente agli 1.097.684 nuclei le cui domande sono state accolte, 56.222 nuclei sono decaduti dal diritto (di cui 50 mila beneficiari di reddito di cittadinanza e 6 mila di pensione di cittadinanza).

I motivi di decadenza sono da imputare, in primo luogo, con una percentuale pari al 42%, ad una variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo. A seguire, con una percentuale pari al 39%, troviamo la variazione della composizione del nucleo dovuta a nascita e morte. Il 10% dei beneficiari è decaduto dal sussidio a causa di una variazione della situazione reddituale del nucleo e, infine, soltanto l’8% dei nuclei familiari ha rinunciato al reddito di cittadinanza.

Il maggior numero di beneficiari del reddito di cittadinanza, con 910.884 pari al 56%, risiede nelle regioni del Sud e delle Isole. La percentuale scende al 16%, con 268.140 nuclei nelle regioni del Nord. La percentuale di beneficiari nel Centro risulta essere pari al 16%.

L’importo medio mensile erogato da reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza risulta essere pari a 493 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell’8% e del 14% rispettivamente nelle regioni del Centro e del Nord. Nello specifico, vengono erogati 532 euro per il reddito di cittadinanza e 222 euro per la pensione di cittadinanza.

L’importo medio varia sensibilmente per numero di componenti del nucleo familiare, passando da un minimo di 392 euro, per i nuclei monocomponenti, ad un massimo di 625 euro, per i nuclei con cinque componenti. I nuclei con minori sono 378 mila e rappresentano il 36% dei nuclei beneficiari, coprendo il 58% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con minori è quella con quattro componenti, che rappresenta il 32% del totale.

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