LdB2020, Renzi (IV) parla di crescita azzerata con RdC e Quota 100

Prosegue il dibattito publico sulle pensioni anticipate e sulla tenuta dei conti: da Italia Viva nuove critiche alla Quota 100 ed al Reddito di cittadinanza, mentre si promette battaglia in Parlamento.

LdB2020, Renzi (IV) parla di crescita azzerata con RdC e Quota 100

Le ultime novità sulle pensioni ad oggi 10 novembre 2019 vedono concretizzarsi nuove prese di posizione sulla Quota 100, oltre che sul reddito e sulle pensioni di cittadinanza. Da Italia Viva arrivano infatti nuove critiche alle misure, ma anche alcuni chiarimenti rispetto alla propria posizione all’interno dell’esecutivo giallo rosso. Il tutto mentre la legge di bilancio 2020 si appresta ad essere discussa in Parlamento, con una scadenza perentoria per la propria approvazione entro la fine dell’anno.

Il tempo stringe e la questione dovrà trovare sicuramente una risposta definitiva, sebbene al momento le posizioni interne alla stessa maggioranza continuino ad apparire distanti. Proprio in tale ambito la quota 100 potrebbe diventare un vero e proprio ago della bilancia, oltre che l’oggetto di una nuova quanto accesa resa dei conti, visto che si anticipano già emendamenti correttivi al provvedimento. Nel frattempo le prese di posizione sulla questione anticipano un confronto acceso, a conferma che gli animi sul punto non accennano a calmarsi.

Renzi (Italia Viva): “Quota 100 e Reddito di cittadinanza hanno azzerato la crescita

Prosegue quindi il pressing di Italia Viva sulla necessità di ripensare gli equilibri di bilancio all’interno della prossima manovra. Nuove forti critiche sono infatti arrivate nelle scorse ore da Matteo Renzi in merito all’impostazione della finanziaria ed in particolare all’impiego di ingenti risorse per la prosecuzione delle misure di flessibilità previdenziale e di welfare decise dal precedente esecutivo. “Non possiamo essere alibi per le altrui debolezze“, ha evidenziato il leader del nuovo partito.

Il governo precedente ha azzerato la crescita con misure sbagliate, come il Reddito di cittadinanza e la Quota 100. È stato detto che non si possono toccare. Stiamo solo evitando danni con ulteriori tasse” ha quindi spiegato Renzi, prendendo posizione rispetto al ruolo di Italia Viva all’interno del nuovo esecutivo.

La necessità di sostenere il taglio al cuneo fiscale

Per Renzi la priorità dovrebbe quindi passare dalla flessibilità previdenziale al sostegno in favore di lavoratori e famiglie. Una posizione che negli scorsi giorni è stata ribadita con forza da Italia Viva. Ad esprimersi di recente sul punto era stata anche il Ministro Teresa Bellanova, spiegando che rispetto alla nuova manovra “non ci sono ambiti intoccabili“. Il riferimento andava proprio alla nuova misura di pensionamento anticipato a partire dai 62 anni di età e 38 anni di versamenti.

La Quota 100 risponde a gruppi ristretti di persone e mette in discussione diritti di tante altre persone, quelli che hanno fatto i lavori usuranti e precari: possiamo provare a intervenire lì e dare risposta a chi fa lavori usuranti e recuperare risorse per affrontare in modo più equilibrato la manovra? Se ci dicono che ci sono punti intoccabili, noi rispondiamo che in Parlamento faremo la nostra parte“, ha quindi evidenziato il ministro delle Politiche agricole, ricordando così che la battaglia sulla vicenda è solo agli inizi. E proprio in tal senso, il nuovo capitolo della vicenda si concretizzerà nel prossimo confronto in corso di sviluppo alla Camera ed al Senato.

Continua a leggere su Fidelity News