Apple: "Sappiamo delle lamentele sui nostri prezzi"

Apple conosce le proprie limitazioni e le lamentele riguardo i prezzi. A spiegarlo è il direttore operativo durante una conferenza in un'università. Ecco le parole del dirigente Apple.

Apple: "Sappiamo delle lamentele sui nostri prezzi"

I prezzi di Apple non sono alla portata di tutti e il risultato si è mostrato man mano facendo registrare dei dati in calo. Anche gli analisti avevano previsto l’andamento in calo del modello adottato per i prodotti Apple. La questione ha raggiunto un’aula universitaria della Elon University, dove il 22 febbraio il COO di Apple, Jeff Williams, ha fatto visita agli studenti e ha tenuto un discorso proprio davanti a questi ultimi.

Tra le domande poste dagli studenti ce n’è proprio una che riguardava il prezzo dei prodotti offerti dall’azienda americana. Lo studente avrebbe chiesto nello specifico se Apple sarebbe disposta a perdere una parte del potenziale guadagno a favore di prezzi di mercato più bassi, come veniva spesso consigliato dagli analisi su Internet.

Apple: “Non abbiamo intenzione di abbassare i prezzi”

Williams ha prontamente risposto smentendo quanto riportato dagli analisti perché questi ultimi non considerano il costo di sviluppo e produzione dei componenti che portano alla formazione di un telefono, di un tablet, o di un monitor. Ha tenuto anche un esempio spiegando che, per testare e costruire i prodotti che tengono sotto controllo l’attività fisica degli utenti, hanno partecipato 10 mila persone, nell’ambito di un vero e proprio centro medico con 40 infermieri.

Dunque, stando a quanto riferito dal COO di Apple, gli analisi, anche quelli più famosi, non sarebbero a conoscenza di alcuni dati fondamentali per stimare con certezza e precisione i soldi necessari alla ricerca e sviluppo.

Tuttavia, Williams si dimostra comunque un po’ preoccupato perché gli addetti ai lavori sono a conoscenza delle continue lamentele sui prezzi da parte degli utenti di tutto il mondo. Infatti, proprio in queste settimane, è stato più volte spiegato come la colpa della riduzione di utili sia stato principalmente dovuto ai prezzi eccessivi degli iPhone XS, XS Max, e dei nuovi MacBook.

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