Sulla porta anteriore del Bataclan, il celebre teatro divenuto famoso nel 2015 per l’attentato terroristico a Parigi, appariva – dipinta da Banksy, il celebre artista britannico – una ragazza definita triste come omaggio per i parigini nel giugno 2018: la porta venne rubata nel gennaio 2019 e, in seguito, ritrovata nel corso delle indagini in Italia, nel teramano: ora verrà restituita finalmente alla Francia.
Prima di partire per il viaggio d’Oltralpe, la “ragazza triste” verrà esposta a Roma, a Palazzo Farnese, il 14 luglio, giorno in cui in Francia si celebra la presa della Bastiglia, atto culminante della Rivoluzione francese. Il procuratore distrettuale dell’Aquila, Michele Renzo, e il generale Roberto Riccardi, comandante dei carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, consegneranno l’opera all’ambasciatore francese Christian Masset.
Provocò sdegno in tutta la Francia il furto dell’opera d’arte, denunciato soprattutto dall’artista stesso in una nota su Twitter in cui si definiva indignato e visto come uno sfregio verso i cittadini francesi e internazionali dato che l‘opera era di tutti, provocando un forte shock in tutta la nazione.
Sono ancora in corso le indagini che hanno portato all’arresto di nove cittadini di origine magrebina, che si pensa siano implicati nell’appropriazione indebita del quadro, all’arresto, anche in Italia, di un imprenditore nel teramano, e a essere indagato per ricettazione un mediatore, un 60enne di Giulianova (Teramo), luogo in cui è stata ritrovata la porta.
Un’opera, quella della porta dove era raffigurata la ragazza triste, libera ispirazione dell’arte urbana dimostrata dallo street artista britannico Banksy, molto amata dai parigini e dal mondo intero, visto che le persone si avvicinavano ad essa in segno di raccoglimento per lasciare un fiore, una candela come ricordo, ed era lì accessibile a tutti: l’idea di esporla all’Unesco di Parigi aiuterà a superare l’accaduto con la speranza che possa ritornare al più presto al suo posto.