Niente messa di Natale a Monza, in particolare, all’Ecfop, l’ente cattolico di formazione professionale della città. I motivi sarebbero le varie fedi presenti all’interno della struttura.
Una decisione che fa discutere molto quella prese in questo ente di formazione cattolica, che ha deciso di non celebrale la tradizionale messa di Natale per non turbare le persone con una fede diversa presenti all’interno dell’istituto. Ci saranno preghiere e canti ma nessun riferimento specifico alla religione cattolica.
Una decisione che sta creando un vespaio di polemiche in queste ore, specie dopo la decisione del preside di Rozzano, simile a questa, o quella dell’asilo di Pietratagliata. A fare particolare scalpore in questo caso il fatto che si tratta di un ente cattolico, che dovrebbe quindi difendere strenuamente tutto ciò che ha a che fare con la propria religione.
A dare una spiegazione di questa decisione Don Marco Oneta, parroco di San Biagio, che ha spiegato che la scelta di non celebrare la tradizionale messa di Natale nasce dalla volontà non soltanto di non ferire chi ha una fede diversa ma anche chi non frequenta abitualmente la Chiesa.
Sempre più spesso, quindi, si assiste a decisioni che intaccano la fede cristiana soprattutto con l’approssimarsi del Natale e di tutte le celebrazioni che vi ruotano intorno, dalla messa ai canti di Natale fino ad arrivare all’albero di Natale o al presepe.
Al momento non sono state fornite ulteriori dichiarazioni da parte dei diretti interessati ma la notizia sta creando parecchio malcontento, non soltanto tra gli studenti cattolici della struttura ma anche nella popolazione di questa fede in generale, che di certo non sono concordi nel venire meno alle proprie tradizioni e celebrazioni per simili motivi.
Non resta, quindi, che continuare a seguire questa vicenda in attesa di dichiarazioni più chiare in merito che possano chiarire i motivi che si celano dietro questa particolare scelta di un ente cattolico.