L’Isis torna a minacciare il mondo intero in un video e questa volta si concentra contro il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
“Obama, verremo a sgozzarti nel cuore di New York perché sei un infedele” è questa la minaccia che i jihadisti dell’Isis hanno affidato ad un ennesimo video diffuso in rete durante il quale si vede la decapitazione di un soldato governativo siriano, che era stato accusato di essere miscredente.
Una situazione di tensione legata allo Stato Islamico che cresce sempre di più e che si fa sempre più forte. Queste parole, a poche ore dal sequestro nella caffetteria a Sydney, risuonano ancora più minacciose e soprattutto realistiche.
“Lo Stato Islamico è qui e rimane nei territori di Siria” ha dichiarato il jihadista che viene mostrato nel video. un video che dura solo 4 minuti ma al cui interno le immagini e le parole feriscono come lame sottili. Il jihadista dell’Isis, infatti, riferisce del motivo della decapitazione dell’uomo, il cui corpo senza vita giace accanto a lui e poi si scaglia contro il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
“E’ stato condannato perché è un maiale alawita” ha dichiarato il jihadista dell’Isis durante il video. “Anche tu, Barack Obama, sarai condannato. Nel cuore di News York ti verremo a sgozzare come abbiamo sgozzato questo maiale alawita. Lui è un miscredente e anche tu, Obama, sei un miscredente” conclude l’uomo.
Un video diretto e come sempre molto cruento, come quelli a cui ci ha ormai tristemente abituato l’Isis negli ultimi mesi. Ancora una volta minacce, che arrivano questa volta contro il presidente degli Stati Uniti, mentre in passato avevano avuto come protagonisti altri esponenti importanti, come ad esempio Papa Francesco.
La lotta di Obama contro l’Isis è stata particolarmente intensificata in quest’ultimo periodo e proprio per questo motivo, probabilmente, l’Isis ha voluto mandare un messaggio ancora più forte nei confronti del loro nemico.