Covid-19, fase 2: dal 4 maggio si uscirà per fasce d’età, gli anziani saranno gli ultimi

La fase 2 del Coronavirus prenderà il via in Italia a partire dal prossimo 4 maggio. Saranno allentate le misure restrittive, si uscirà a scaglioni, nello specifico per fasce di età, e gli ultimi ad uscire saranno gli anziani.

Covid-19, fase 2: dal 4 maggio si uscirà per fasce d’età, gli anziani saranno gli ultimi

Il lockdown a causa del Coronavirus, in Italia durerà fino al 4 maggio. Questa è la data che, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha imposto agli italiani per continuare a restare a casa e uscire solo in caso di estrema necessità. Di proroghe ve ne sono già state nel corso delle ultime settimane, ma la data del 4 maggio sembrerebbe essere quella giusta.

Sarà in quel momento che prenderà il via la fase 2, quella fase che consentirà alla popolazione di uscire, seppur gradualmente e nel rispetto delle norme di sicurezza imposte. Nello specifico si uscirà a scaglioni, in base alla fascia d’età e i primi saranno i giovani, i quali sono meno a rischio e solo in ultimo gli anziani, che con ogni probabilità potranno lasciare le proprie abitazioni solo nel mese di giugno.

Naturalmente il tutto comporterà il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di indossare mascherine e guanti in lattice e non trattenersi per strada più del dovuto. La conferma di tutto arriva direttamente da Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, la quale a “Il Corriere della Sera” ha dichiarato: “Dobbiamo prevedere un programma particolare, percorsi che ci consentano di proteggerli dal contagio quando i più giovani ricominceranno a circolare. Però mettendoli anche al riparo dall’afa e dall’isolamento che può avere effetti devastanti a livello psicologico. E dunque un vero e proprio piano di interventi“.

L’inizio della fase 2 e la data del 4 maggio non vogliono dire il superamento del Covid-19 e la possibilità di poter tornare alla normalità, ma lasciatosi alle spalle il punto acuto dell’emergenza, si potrà pensare di allentare le misure restrittive. L’obiettivo è sicuramente quello di non vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti fino ad ora ed evitare la diffusione di nuovi focolai.

A partire dal prossimo 4 maggio saranno diverse le attività che riprenderanno il loro lavoro: aziende, negozi, liberi professionisti, rispettando anche in questo caso alcune ferree regole, come quella di entrare e uscire dal lavoro in orari differenziati. Il timore è che possano crearsi assembramenti sul posto di lavoro e sui mezzi pubblici, considerati il vero anello debole della fase 2, pertanto saranno imposte nuove restrizioni.

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