Coronavirus: dal 14 aprile fase 2, riapertura graduale delle imprese e parchi chiusi

Il comitato scientifico ha dato delle indicazioni al governo in vista del prossimo Dpcm. La riapertura del paese partirà dalle aziende in maniera graduale: ultime le attività che riguardano la vita sociale.

Coronavirus: dal 14 aprile fase 2, riapertura graduale delle imprese e parchi chiusi

Il 14 aprile, martedì dopo Pasqua, scadrà il Dpcm attualmente in vigore e il premier Giuseppe Conte, in vista delle nuove decisioni da prendere, ha voluto un vertice in video conferenza a cui hanno partecipato, oltre che i ministri, anche il comitato tecnico scientifico.

Il governo ha potuto in questo modo porre domande agli specialisti per comprendere quanto il coronavirus si determini ancora come emergenza al fine di programmare e predisporre la Fase 2. Pare che già venerdì si potrà conoscere il contenuto del nuovo decreto.

Massima prudenza, piccoli passi” sono le parole di raccomandazione del comitato tecnico scientifico ai componenti del governo che hanno il compito di decidere se prorogare le misure o avviare una fase di allentamento delle stesse. Il parere degli scienziati, “che invitano alla gradualità e alla prudenza“, scrive ilgazzettino.it, fa da sfondo alle decisioni. Un giorno arriverà la normalità, ma è ancora lontana, e per ora si sa che si arriverà a piccoli passi.

Il ministero dello Sviluppo economico freme e spera che la lista delle attività consentite, la lista Ateco, si allunghi e tutte le aziende del Paese possano riaprire presto. Di certo si sa che le ultime attività ad essere aperte saranno i ristoranti, i bar e i pub, dove gli italiani s’incontrano per istanti di vita sociale. 

È previsto quindi che la vita sociale parta dopo delle attività, ma ciò non esclude che nel prossimo Dpcm ci sia un qualche margine di allentamento sull’obbligo di stare a casa. Le indicazioni che il comitato scientifico ha dato durante la video conferenza sono chiare: le regioni non devono essere riaperte contando il numero di contagi nel territorio e il 14 è troppo vicino per riaprire parchi e ville. Per questa data, alcune attività commerciali potrebbero riaprire nel rispetto però della distanza tra le persone. Stessa cosa potrebbe accadere per i musei, in quanto è più facile controllare e distanziare le visite.

Continua a leggere su Fidelity News