Sono tanti i gesti di solidarietà che si stanno registrando in questi giorni in Italia ma, tra i tanti, a destare l’attenzione della cronaca è quello avvenuto nelle scorse ore a Cremona, una delle zone più colpite dal Coronavirus, dove un anziano signore ha donato 50 euro all’ospedale locale per sostenere ed implementare il reparto di terapia intensiva.
Ognuno dona ciò che può, ma anche il più piccolo gesto di solidarietà in questo momento fa la differenza e scalda il cuore di chi combatte in prima linea questa dura battaglia contro un avversario subdolo e invisibile, come il Covid-19. Se Chiara Ferragni e Fedez sono stati i primi volti noti dello showbiz a fare una donazione e lanciare una campagna di crowdfunding per creare nuovi posti di terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano, anche Silvio Berlusconi, la famiglia Agnelli, i Ferrero, Giorgio Armani e tanti altri hanno staccato assegni da svariati milioni di euro per sostenere la sanità Lombarda e non solo.
Anziano dona 50 euro all’ospedale di Cremona
Nelle ultime ore a far notizia è anche il gesto bellissimo fatto da un anziano signore di Cremona che, non sapendo come sostenere e aiutare i medici e il presidio sanitario locale, ha pensato bene di lasciare una donazione di 50 euro per implementare il locale reparto di terapia intensiva, uno di quelli che sta vivendo dei momenti di grande disagio e saturazione a causa dell’elevato numero di pazienti.
A rivelare il fatto è stata la pagina Facebook dell’Assistenza Socio Sanitaria Territoriale di Cremona, dove si legge in un post che la mattina del 18 marzo 2020 un anziano signore si aggirava per il presidio sanitario con passo incerto, determinato a trovare qualcuno che avesse il tempo di ascoltare le sue parole.
L’uomo portava con sé una banconota da 50 euro e un biglietto scritto a mano, dove c’era scritto: “Offerta 50,00 euro anti virus“. Un gesto che ha commosso il personale medico e paramedico del nosocomio cremonese, tanto da commentare il fatto come segue: “Non c’è aggettivo che possa definire questo gesto di pura bellezza e dal valore umano inestimabile. Impossibile dire grazie con altrettanta nobiltà e tenerezza“.
Un gesto che è una goccia il mezzo al mare, ma che ha dato sicuramente forza e coraggio ai tanti sanitari che quotidianamente si trovano a dover combattere l’emergenza sanitaria scaturita da Coronavirus. Solo nella giornata di mercoledì 18 marzo si sono registrati 475 decessi; tra le città più colpite al momento c’è Bergamo, dove una trentina di camion dell’esercito ha portato via nelle scorse ore circa 70 feretri, che non potevano essere cremati nel forno crematorio cittadino a causa dell’elevata congestione. A Cremona è tutto pronto per attivare l’ospedale da campo allestito in tempi record, dove ci sono 60 posti letto tra cui 8 in terapia intensiva.