Coronavirus: dal 18 maggio riaprono in Puglia parrucchieri e centri estetici

Nuova ordinanza del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, per la riapertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici dal 18 maggio. Accesso solo previo appuntamento

Coronavirus: dal 18 maggio riaprono in Puglia parrucchieri e centri estetici

In attesa che il Governo disponga nuove aperture dal 18 maggio, dopo aver valutato l’andamento dei contagi in questa Fase 2, la Regione Puglia gioca di anticipo e, con un’ordinanza del suo governatore, Michele Emiliano, dà il via libera all’apertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici. Se il premier Giuseppe Conte aveva ipotizzato che dette attività, sarebbero ripartite presumibilmente nei primi giorni di giugno, in Puglia potranno riaprire già da lunedì 18 maggio.

Lo dispone l’ordinanza n. 226 del Presidente della Regione Puglia, che avrà efficacia fino al 1° giugno 2020. L’attività di centri estetici, servizi di bellezza e saloni di acconciatura, potrà ripartire nel rispetto di alcune prescrizione, volte a tutelare la salute sia degli operatori che dei clienti.

Il servizio potrà essere svolto solo per appuntamento e non è consentita la presenza di altri clienti in sala d’aspetto (dove sarà vietato tenere giornali o riviste). Al fine di garantire la massima distribuzione degli appuntamenti, dovranno essere estesi gli orari di apertura e sospesi i giorni di riposo. La lista degli appuntamenti dovrà essere conservata per eventuali richieste da parte delle autorità sanitarie.

Per gli esercenti, obbligo di seguire una scrupolosa igiene personale, compreso i capelli. Necessaria la misurazione della temperatura degli operatori all’inizio di ogni turno, con ritorno al proprio domicilio in caso di febbre superiore a 37,5°C, oltre ad una nuova divisa pulita, che verrà cambiata ad ogni turno. Per gli operatori dei centri estetici, prescritti camici, grembiuli, soprascarpe e ciabatte monouso.

Gli operatori dovranno indossare una mascherina chirurgica, e in caso di trattamenti che prevedono il contatto con il cliente o l’avvicinamento ad una distanza inferiore al metro, obbligo anche di occhiali o visiera protettiva. Mascherina FFP2 senza filtro, nel caso in cui l’attività non consente al cliente di indossare la mascherina chirurgica (per esempio per la rasatura della barba).

Tra un cliente e l’altro andranno igienizzate le postazioni o i lettini, oltre ad arieggiare i locali chiusi, come le cabine dei centri estetici. I clienti non potranno utilizzare le proprie mascherine, ma quella chirurgica che sarà fornita dall’esercente all’ingresso del locale.

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