Coppia dell’acido, sul memoriale Martina Levato si autoaccusa

Su un memoriale scritto da Martina Levato la giovane dice:" Giusto che paghi". Il contenuto è stato reso noto a Quarto Grado. Martina confessa che Alexander era lì perché lei gli aveva dato appuntamento.

Coppia dell’acido, sul memoriale Martina Levato si autoaccusa

In un memoriale scritto di suo pugno l’11 giugno Martina Levato confessa la vera dinamica dell’incidente accaduto per colpire Pietro Barbini. L’ex studentessa bocconiana, condannata a 14 anni insieme ad Alexander Boettcher per aver aggredito con l’acido Pietro Barbini, ha rivelato dunque i dettagli dell’aggressione risalente al 28 dicembre 2014 e si assume la responsabilità del coinvolgimento di Boettcher dicendo: “Alexander non era in via Carcano per caso. Era lì perché gli ho dato appuntamento io, travolgendolo in una vicenda molto grave”.

Ecco le sue parole iniziali sul memoriale, reso noto durante la trasmissione “Quarto Grado”:Vorrei tramite questo mio scritto, ricostruire la dinamica del fatto del 28 dicembre 2014 che mi ha visto partecipe. Quel giorno io e Alexander ci svegliamo verso mezzogiorno e decidiamo di andare a mangiare in un ristorante cinese. Con la scusa di aver dimenticato il mio telefono a casa dico ad Alexander che ho necessità di recuperarlo e che ci possiamo vedere direttamente per le 18 in via Carcano, dove avrei dovuto incontrare Pietro Barbini. Alexander pare un po` perplesso e preoccupato, tuttavia non mi pone molte domande. Si accontenta della mia giustificazione, ossia che volevo parlare e chiarirmi con Pietro”.

Quello che è accaduto dopo, come racconta Martina, è stato solo conseguenza della sua decisione e il fidanzato Alexander non ha avuto alcuna parte in causa nella preparazione dell’agguato, ma si trovava lì per ché Martina gli aveva dato appuntamento. Ad aiutarla in tutto l’iter dell’aggressione è stato Magnani, che ha portato le bottiglie dell’acido ed è stato anche il primo a gettarle in faccia a Barbini, cosa che Martina non aveva intenzione di fare perché voleva solo spaventare Pietro. Durante l’aggressione anche Martina è stata colpita alle gambe dall’acido e ha fretta di tornare a casa dimenticandosi di Alexander. Martina scopre ciò che è successo  ad Alexander solo la mattina seguente quando si trovano in aula di Tribunale.

L’ex studentessa bocconiana sottolinea che Alexander non era in via Carcano per caso ma che lei lo ha coinvolto dandogli appuntamento, per non avere segreti e fargli vedere realmente chi era la donna che aveva scelto come compagna. Per tutto questo e per ciò che è successo a Barbini Martina dichiara di essere profondamente pentita e di dover pagare. 

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