Trovati alcuni rottami dell’aereo dell’Air Asia scomparso domenica scorsa e del quale non si avevano più notizie. Affiorato anche un corpo.
Le ultime, fievoli speranza di ritrovare l’aereo della Air Asia scomparso il 28 dicembre e alcuni superstiti sono state spazzate via dai ritrovamenti di queste ultime ore. Sono, infatti, stati avvistati diversi resti dell’aereo e persino un corpo nel Mar di Giava, in Indonesia, proprio nelle zone nelle quali si temeva che l’aereo si fosse inabissato.
I resti somigliano ad una porta d’aereo ed uno scivolo di emergenza. A rendere noto la triste notizia l’Aeronautica Militare indonesiana. L’ipotesi a questo punto è che “l’aereo si sia inabissato in fondo al mare”, come aveva paventato anche un ufficiale nella giornata di ieri.
“Abbiamo rilevato circa dieci oggetti di grandi dimensioni e molti altri di piccole dimensioni di colore bianco che non siamo riusciti a fotografare” ha dichiarato un portavoce militare indonesiano, Agus Dwi Putranto.
Le ricerche intanto continuano per individuare con esattezza l’aereo scomparso ed i corpi dei suoi passeggeri, tanto che l’Indonesia ha chiesto aiuto agli Stati Uniti per cercare l’aereo. “Abbiamo ricevuto oggi una richiesta di assistenza per localizzare l’aereo e la esaminiamo per capire come rispondere al meglio” ha dichiarato il dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Cresce l’ansia dei familiari dei passeggeri, che nonostante le terribili notizie di queste ore continuano a sperare di riabbracciare i propri cari. “Papà torna , ho ancora bisogno di te. Ridatemi il mio papà, dobbiamo incontrarci” ha scritto la figlia del pilota dell’aereo indonesiano, una ragazza di 22 anni.
Al momento la compagnia oltre a procedere con le ricerche dei resti dell’aereo sta anche provvedendo a prendersi cura dei familiari dei passeggeri sistemandoli in luoghi di accoglienza, dal momento che si trovano riuniti nell’aeroporto di partenza e quello in cui avrebbe dovuto atterrare il volo.
Nelle prossime ore, quindi, potrebbero arrivare altre notizie.