Si sarebbe inabissato l’aereo della compagnia malese Air Asia scomparso domenica con a bordo 162 persone tra cui 16 bambini ed un neonato.
È l’ipotesi più terribile quella che circola in queste ore in merito all’aereo della Air Asia scomparso dai radar domenica e del quale al momento non si hanno notizie. L’ufficiale Henry Bambang Soelistyo, del National Search and Rescue, ha fatto delle dichiarazioni in queste ore che stanno gettando nello sconforto i tantissimi familiari dei passeggeri a bordo dell’aereo sostenendo che l’aereo in realtà si trovi ormai in fondo al mare.
Il velivolo, infatti, potrebbe essere precipitato in mare. A valutare questa ipotesi anche il vicepresidente indonesiano Jusuf Kalla, che ha spiegato “E’ molto probabile che ci sia stato un incidente, ma non abbiamo alcuna informazione che indichi dove sia precipitato”.
A far temere il peggio le avverse condizioni climatiche che avrebbe incontrato l’aereo durante il suo tragitto, tanto da far decidere al comandante un cambio di rotta. Secondo un esperto di previsioni dell’Agenzia meteorologica proprio nel punto in cui i radar hanno perso il contatto con l’aereo sono state individuate dense nubi. “Potrebbero esserci state turbolenza, filmini, forti venti sia verticali sia orizzontali, all’interno di nubi del genere”.
L’aereo era di recente fabbricazione, consegnato nel 2008 e revisionato il 16 di novembre ed il pilota del velivolo aveva al suo attivo oltre 6.100 ore di volo. Tutti indizi che non fanno pensare ad un errore del pilota o ad un problema tecnico quanto alle avverse condizioni meteorologiche, che avrebbero abbattuto l’aereo e lo avrebbero poi fatto inabissare.
Al momento le ricerche sono ancora in pieno svolgimento, dopo lo stop di ieri sera con il sopraggiungere della notte. Si attendono notizie, quindi, di possibili ritrovamenti e di notizie in merito ai tantissimi passeggeri a bordo tra cui anche parecchi bambini. Con il passare delle ore, però, si affievolisce la speranza che arrivino notizie positive.