Apple rivoluziona il mercato: iPhone 17 Pro, modello pieghevole, Studio Display Mini-LED e avanzamenti nell’AI

Le ultime indiscrezioni su Apple svelano un iPhone 17 Pro con una nuova barra per la fotocamera, il primo iPhone pieghevole con design ispirato al Pixel Fold e un inedito Studio Display Mini-LED. Nel frattempo, l'azienda accelera l'implementazione dell'AI in Cina e TikTok torna sugli store digitali dopo il blocco negli USA.

Apple rivoluziona il mercato: iPhone 17 Pro, modello pieghevole, Studio Display Mini-LED e avanzamenti nell’AI

Apple si prepara a rivoluzionare il mercato con una serie di innovazioni che spaziano dagli iPhone di nuova generazione all’intelligenza artificiale. Le indiscrezioni parlano di un iPhone 17 Pro con un nuovo design per il comparto fotografico, mentre il primo iPhone pieghevole potrebbe arrivare con un’estetica ispirata al Pixel Fold. Sul fronte display, è atteso un nuovo Studio Display Mini-LED, pensato per i professionisti. Nel frattempo, l’azienda accelera lo sviluppo dell’AI in Cina, mentre TikTok torna sugli store digitali dopo la decisione di Trump. Con queste novità, Apple dimostra ancora una volta di voler restare al centro dell’innovazione tecnologica. 

iPhone 17 Pro: nuovi render mostrano una grande barra per la fotocamera

Il design della serie iPhone 17 continua a far parlare di sé, e secondo i più recenti render condivisi dal noto leaker Jon Prosser di Front Page Tech, l’iPhone 17 Pro presenterà una grande barra per la fotocamera, confermando le indiscrezioni precedenti. Tuttavia, il layout dei sensori rimarrà invariato rispetto ai modelli attuali. Nella parte posteriore del dispositivo, la nuova barra ospiterà il flash LED, un microfono e il LiDAR Scanner, posizionati sul lato destro. Il telefono risulterà più leggero, ma non è ancora chiaro se sarà realizzato in titanio o alluminio. Un altro dettaglio rilevante riguarda la finitura a due tonalità, con la barra della fotocamera più scura rispetto al resto del pannello posteriore. Secondo il leaker Majin Bu, il modulo fotografico dell’iPhone 17 sarà più ampio rispetto a quello dell’iPhone 17 Air, che avrà un’unica fotocamera con un design arrotondato. Inoltre, nel modello base, le posizioni della fotocamera principale e di quella ultra-grandangolare sarebbero state invertite, e quest’ultima potrebbe essere in parte nascosta sotto i componenti della Dynamic Island. Apple dovrebbe presentare ufficialmente la serie iPhone 17 nel settembre 2025, e nei prossimi mesi emergeranno ulteriori dettagli sulle specifiche e sul design definitivo.

Il primo iPhone pieghevole avrà dimensioni simili al Pixel Fold

Apple continua a lavorare sul suo primo smartphone pieghevole, e nuove indiscrezioni suggeriscono che il dispositivo potrebbe adottare un form factor più simile al Pixel Fold di Google piuttosto che al Galaxy Z Fold di Samsung. Secondo le informazioni rilasciate da Digital Chat Station, l’iPhone pieghevole potrebbe presentare un display esterno da 5,49 pollici e uno interno da 7,74 pollici, dimensioni molto vicine a quelle del modello di Google. Questo posizionerebbe il dispositivo di Apple nel segmento dei pieghevoli a libro, offrendo agli utenti un’alternativa diretta ai modelli esistenti sul mercato. Parallelamente, l’azienda starebbe esplorando anche la possibilità di un modello più compatto, simile alla serie Galaxy Z Flip, ma la sua presentazione potrebbe avvenire solo nel 2026.

Caviar svela la collezione Secret Love per iPhone 16 Pro: prezzi da capogiro per l’ultra-lusso

Caviar, il brand di lusso noto per trasformare gli smartphone Apple in veri e propri oggetti di alta gioielleria, ha appena presentato la collezione Secret Love per iPhone 16 Pro e Pro Max, pensata per celebrare la festa degli innamorati con un tocco di opulenza senza pari. La linea si compone di tre modelli esclusivi: Bouquet Dore, Serpentis Pearl e Sea of Love, ognuno con una scocca in materiali pregiati come pelle di vitello, perle naturali e dettagli in oro rosa 24 carati. Ispirato all’arte rinascimentale e ai gioielli di alta classe, il design di ciascun modello è tanto lussuoso quanto elegante. Il Bouquet Dore, con il suo mazzo di rose in pelle e farfalle in madreperla, incarna un’interpretazione raffinata di un classico regalo di San Valentino, mentre Serpentis Pearl si distingue per un serpente intrecciato a forma di cuore, simbolo di passione. Sea of Love, infine, è un omaggio alla nascita di Venere di Botticelli, con una conchiglia placcata in oro rosa e diamanti. Tuttavia, come ci si aspetta da Caviar, i prezzi sono altrettanto esclusivi: si parte da 9.199€ per la versione Bouquet Dore, mentre i modelli Serpentis Pearl e Sea of Love arrivano rispettivamente a 9.543€ e 11.110€. Per l’iPhone 16 Pro Max, i prezzi lievitano fino a 9.946€, 10.290€ e 11.857€. Un lusso decisamente accessibile solo a chi ha il portafoglio gonfio di cifre da sceicco od oligarca.

iPhone 17 Air: il concept svela un design ultrasottile e una fotocamera a barra

Apple si prepara a rivoluzionare la gamma iPhone con una nuova variante denominata “Air”, caratterizzata da uno spessore ridottissimo per competere con il Galaxy S25 Edge. Un recente concept, realizzato da WEIS Studio, mostra un design elegante e minimale, con un modulo fotografico a barra dalle estremità arrotondate, simile a quello visto sui Google Pixel. Il render evidenzia un dispositivo con un’unica fotocamera posteriore, accompagnata da un flash LED, oltre a una Dynamic Island leggermente più compatta rispetto ai modelli precedenti. Sebbene Apple non abbia ancora rivelato dettagli ufficiali, indiscrezioni suggeriscono che l’iPhone 17 Air sarà fino a 2 mm più sottile dell’iPhone 16 Pro e potrebbe arrivare con un prezzo più competitivo, grazie a una strategia di riduzione dei costi. Un’anticipazione che rende questo modello particolarmente interessante per chi cerca un iPhone dal design premium ma a un costo più accessibile.

Apple prevede di revisionare gli iPhone cinesi con l’intelligenza artificiale entro la metà dell’anno

Apple sta accelerando il lancio delle sue funzionalità di intelligenza artificiale in Cina, con l’obiettivo di introdurre la piattaforma Apple Intelligence già a maggio. Per farlo, l’azienda ha dovuto asservire il proprio sistema AI alle normative locali, collaborando con giganti tecnologici cinesi come Alibaba e Baidu. Questo processo ha richiesto modifiche significative sia a livello software che infrastrutturale, garantendo che l’uso dell’intelligenza artificiale sugli iPhone, iPad e Mac in Cina fosse conforme alle severe regolamentazioni governative. Uno degli aspetti chiave di questa revisione è il sistema di filtraggio dei contenuti, realizzato in collaborazione con Alibaba. Mentre Apple utilizzerà i propri modelli AI direttamente sui dispositivi, Alibaba fornirà una piattaforma intermedia in grado di censurare o modificare i contenuti ritenuti inappropriati dal governo cinese, senza che l’utente finale ne sia consapevole. Baidu, invece, avrà un ruolo secondario, contribuendo a funzionalità specifiche come la Visual Intelligence dell’iPhone 16, che consente il riconoscimento avanzato degli oggetti e il recupero di informazioni dal web. Oltre alla gestione dell’AI direttamente sui dispositivi, Apple potrebbe avere bisogno di un partner locale anche per il suo sistema Private Cloud Compute, utilizzato per elaborare i dati più complessi. In altre regioni, questo sistema si basa sui chip Mac per garantire la sicurezza e la privacy degli utenti, ma in Cina sarà probabilmente necessario un adattamento per rispettare le normative sulla gestione dei dati. Un elemento interessante è che il nuovo sistema AI verrà implementato solo sugli iPhone e sugli altri dispositivi Apple venduti ufficialmente in Cina. Questo significa che gli utenti che acquistano un iPhone all’estero e lo portano in Cina non saranno soggetti alle stesse restrizioni AI, mantenendo l’esperienza originale della piattaforma Apple Intelligence. 

Apple sta preparando un nuovo Studio Display Mini-LED da 27 pollici

Apple sembra pronta a lanciare un nuovo modello dello Studio Display, aggiornato con uno schermo Mini-LED da 27 pollici, con una possibile data di uscita fissata per la fine del 2025. Questo nuovo display, confermato dall’analista Ross Young, promette di offrire miglioramenti significativi in termini di luminosità, contrasto e fedeltà cromatica grazie alla tecnologia Mini-LED fornita da Epistar. Mark Gurman di Bloomberg ha confermato la novità, sebbene con una previsione di lancio nel 2026. Rispetto agli schermi LED tradizionali, i Mini-LED promettono una qualità superiore, con neri più profondi e dettagli migliori nelle ombre. Alcune voci suggeriscono anche una frequenza di aggiornamento di 90 Hz, sebbene non confermata ufficialmente. Sebbene i dettagli sul prezzo siano ancora incerti, ci si aspetta che il nuovo Studio Display resti un prodotto di fascia alta, simile al modello attuale, che è stato lanciato con un prezzo di 1.799 euro (con vetro standard) e 2.049 euro (con vetro in nanotexture).

 

Apple e Google ripristinano TikTok negli USA dopo la decisione di Trump

Apple e Google hanno deciso di rendere nuovamente disponibile l’app TikTok sui loro store digitali dopo una sospensione durata settimane. Il ripristino dell’app è avvenuto in seguito a un ordine esecutivo firmato dall’ex presidente Donald Trump, che ha concesso una proroga di 75 giorni prima dell’eventuale applicazione del divieto federale imposto lo scorso anno. La decisione ha fatto seguito a una lettera del procuratore generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, che ha rassicurato le aziende tecnologiche sul fatto che il divieto non sarebbe stato applicato immediatamente.TikTok era stato rimosso dagli store digitali di Apple e Google per conformarsi alla legge “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act“, approvata dal Congresso nel 2024 e firmata dal presidente Joe Biden. Questa normativa imponeva alla cinese ByteDance, proprietaria di TikTok, di vendere la divisione statunitense dell’app entro il 19 gennaio per evitare un divieto nazionale. Tuttavia, Trump ha ribaltato la situazione, affermando di voler valutare ulteriormente la questione e sospendendo temporaneamente l’attuazione della legge.Il ritorno di TikTok sugli app store non garantisce comunque la sua permanenza nel mercato statunitense. Se ByteDance non raggiungerà un accordo con il governo entro i primi di aprile, la piattaforma rischia una nuova rimozione. La società ha più volte ribadito di non avere intenzione di vendere TikTok, mentre il governo americano continua a sollevare preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e alla gestione dei dati degli utenti da parte della Cina.

Prime Video si rinnova su Apple TV: nuove funzioni per un’esperienza migliorata

Amazon ha recentemente rilasciato un aggiornamento significativo per l’app Prime Video su Apple TV, portando una serie di miglioramenti che promettono di ottimizzare l’esperienza di visione per gli utenti. Il focus principale di questa novità è l’integrazione avanzata con il sistema operativo tvOS, il cuore dei dispositivi Apple TV, che ora permette una navigazione più fluida e naturale tramite il Siri Remote. Gli utenti potranno sfruttare il touchpad per scorrere facilmente tra i contenuti, rendendo la ricerca di nuovi film e serie TV molto più immediata. Un altro cambiamento importante riguarda la funzionalità di ricerca, che è stata perfezionata per offrire risultati in tempo reale mentre l’utente digita. Questo elimina la necessità di completare l’inserimento del testo prima di visualizzare i risultati pertinenti. Inoltre, l’integrazione con Siri è stata migliorata, consentendo agli utenti di effettuare ricerche vocali in modo ancora più semplice. L’accessibilità ha ricevuto un’attenzione particolare, con l’introduzione di nuove funzioni per rendere l’app più inclusiva. Il supporto a VoiceOver aiuterà gli utenti con disabilità visive, mentre altre opzioni come Hover Text e Bold Text migliorano la leggibilità per tutti. Inoltre, l’esperienza utente è stata arricchita con nuovi effetti sonori e di movimento durante la navigazione, insieme a una qualità visiva potenziata, che include anteprime in alta risoluzione di film e serie TV. Le funzionalità di riproduzione sono state migliorate, permettendo agli utenti di utilizzare gesti touch per avanzare, riavvolgere o navigare rapidamente all’interno dei video, rendendo il controllo della riproduzione più preciso. L’aggiornamento è disponibile per tutte le generazioni di Apple TV 4K e per l’ultima versione di Apple TV HD, nonostante quest’ultima sia stata recentemente tolta dalla vendita.

Netflix si integra nell’app di Apple TV: primi segnali di una collaborazione mai vista prima

Passiamo a un’altra novità multimediale. Per anni, Netflix ha mantenuto un ecosistema separato, obbligando gli utenti a utilizzare la sua app per accedere ai contenuti, ma sembra che qualcosa stia cambiando. Alcuni segnali fanno pensare che Netflix stia finalmente integrando una parte del suo catalogo nell’app di Apple TV 4K. Sebbene non ci sia stata una conferma ufficiale né da Netflix né da Apple, alcuni utenti negli Stati Uniti hanno iniziato a vedere i contenuti di Netflix direttamente nell’interfaccia dell’app di Apple TV. Questa novità, che al momento riguarda solo gli utenti statunitensi e i dispositivi Apple TV 4K a partire dal 2015, permette di aggiungere i contenuti di Netflix alla propria lista di visione senza dover aprire l’app di Netflix. Tuttavia, non è ancora chiaro se la riproduzione dei contenuti avverrà direttamente all’interno dell’app Apple TV o se gli utenti verranno reindirizzati all’app Netflix per guardare i video. Questa mossa potrebbe rappresentare un passo importante verso una collaborazione più stretta tra Apple e Netflix, ma resta da vedere come evolverà in futuro.

Apple accetta le condizioni dell’Indonesia: nuove fabbriche per rilanciare le vendite

Il 14 febbraio 2025, Apple ha trovato una soluzione per superare il blocco delle vendite in Indonesia, che da ottobre 2024 impediva la commercializzazione di iPhone e Apple Watch nel paese. Dopo mesi di trattative, l’azienda di Cupertino sembra essere pronta a soddisfare le richieste del governo indonesiano, impegnandosi a costruire linee di assemblaggio locali per iPhone, puntando a rispettare le rigide regole sugli investimenti nel territorio.Questa mossa segna un passo significativo, con l’Indonesia che potrebbe diventare il secondo paese del Sud-est asiatico, dopo il Vietnam, a ospitare la produzione diretta degli iPhone. Per Apple, l’accordo rappresenta l’opportunità di tornare a vendere nel mercato indonesiano, un paese con 270 milioni di abitanti, e di diversificare la produzione, riducendo i rischi geopolitici legati alla dipendenza dalla Cina. Tuttavia, alcuni analisti restano scettici sui tempi e sulle capacità produttive locali, considerando che la qualità della manodopera e le infrastrutture indonesiane dovranno soddisfare gli standard di Cupertino.

Apple e l’anti-tracking: il braccio di ferro con le autorità tedesche

Anche con le autorità teutoniche i rapporti sono un po’ tesi e infatti la funzione App Tracking Transparency (ATT) introdotta da Apple ha scatenato un’accesa discussione con le autorità di Berlino. La Bundeskartellamt, autorità della concorrenza, sospetta che Apple stia limitando la concorrenza, ostacolando il tracciamento da parte di terze parti mentre continua a raccogliere dati per la propria pubblicità. L’indagine si concentra su un sistema che ha avuto successo tra gli utenti, ma che ha suscitato critiche tra le aziende che si basano sul tracciamento dei dati per il loro modello pubblicitario. Se la posizione di Apple non dovesse soddisfare le richieste dell’autorità, potrebbe rischiare sanzioni e procedimenti legali.

iFood si evolve: traccia gli ordini direttamente dal tuo Apple Watch

iFood ha appena lanciato una serie di nuove funzionalità che promettono di rendere l’esperienza di acquisto ancora più pratica e comoda. Una delle novità più interessanti riguarda la compatibilità con Apple Watch, che consente ora di monitorare lo stato dell’ordine direttamente dal polso. Con questa funzione, gli utenti possono seguire in tempo reale la preparazione e la consegna del loro ordine senza dover tenere il telefono in mano, rendendo la gestione degli ordini ancora più semplice e immediata. Questa funzione, disponibile per gli utenti con iPhone XS o successivi e Apple Watch SE (2a generazione), Serie 6 e modelli successivi, risulta particolarmente utile per pianificare meglio i ritiri e ridurre i tempi di attesa, offrendo una maggiore efficienza sia per i clienti che per i fattorini. Ma le novità non si fermano qui. iFood ha anche migliorato il sistema di notifiche, consentendo agli utenti di ricevere aggiornamenti urgenti anche quando la modalità “Non disturbare” è attiva sul dispositivo. Inoltre, con il nuovo componente “Promemoria”, il 21% dei clienti ha attivato le notifiche push, rimanendo così sempre aggiornato sugli sviluppi degli ordini. Per gli utenti Android, la funzionalità di tracciamento è stata potenziata per consentire aggiornamenti anche con lo schermo bloccato, una caratteristica già attiva su iOS. Un altro miglioramento riguarda la chiamata identificata, che ha aumentato l’efficienza delle consegne con un tasso di accettazione delle chiamate più elevato nelle città di Brasilia e Salvador. Con queste innovazioni, iFood dimostra di essere sempre più attento alle esigenze dei suoi utenti, rendendo l’esperienza di ordinazione ancora più smart e comoda.

 

Continua a leggere su Fidelity News