Il social network Twitter, alle prese con problemi con i suoi utenti e la pubblicità, nelle scorse ore sembra finito sotto la lente d’ingrandimento dell’intelligence USA: nel contempo, la piattaforma si prepara a consentire la formattazione dei post e ha cominciato a ritirare alcune opzioni di monetizzazione per i creators.
Secondo il periodico economico Bloomberg, l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk potrebbe finire sotto indagine da parte delle autorità USA secondo i desiderata dell’amministrazione Biden. Come noto, sul finire di Ottobre Musk ha comprato Twitter per 44 miliardi di dollari, parte dei quali messi assieme grazie ad alcuni partner.
Tra quelli non americani vi sarebbe il fondo sovrano del Qatar, che avrebbe messo a disposizione 375 milioni di dollari, senza contare la piattaforma di exchange di criptovalute Binance, il cui proprietario, l’ingegnere di origini cinesi Changpeng Zhao, avrebbe contribuito con mezzo miliardo di dollari, e Alwaleed bin Talal, un principe saudita che avrebbe messo sul piatto 1.9 miliardi di dollari comprando 35 milioni di azioni del social.
Secondo l’intelligence a stelle e strisce, gli investitori stranieri potrebbero non essere interessati a Twitter in sé quanto ai dati dei suoi utenti, denotando un palese problema di sicurezza nazionale. Per dissipare tali dubbi, sarebbe quindi in animo delle autorità USA, che non hanno confermato le indiscrezioni e che al momento sono mute sull’argomento, l’acquisire tutti i dati possibili sul passaggio di proprietà del social network.
Un altro elemento destinato a far discutere in casa Twitter è stato segnalato dall’esperto di social media Matt Navarra. Secondo il leaker, a diversi account nelle ultime 24 ore sarebbe giunto un avviso di ineleggibilità a partecipare al programma di annunci pubblicitari Twitter ADS. Al momento non è noto il perché di tali decisioni, o se il tutto sia dovuto a un qualche errore. Nel caso sono attesi ulteriori sviluppi e chiarimenti in futuro.
Passando a cose più concrete, The Information ha pubblicato un importante scoop a proposito di Twitter. Come noto la piattaforma inventa spesso sistemi per sostenere i creativi e aiutarli a monetizzare. Ciò nonostante, la funzione di mance “Tips“, introdotta 18 mesi fa e che veniva utilizzata per sostenere cause importanti, piccoli imprenditori in difficoltà, o creativi emergenti ma di talento, è sparita dalle opzioni messe a disposizione sul web ai creators, mentre è ancora presente lato mobile. Un’altra opzione di mance, “Coins“, iniziata a testare sotto la gestione di Musk dalla scorsa settimana non è più presente su nemmeno uno account di creators.
Da Gennaio è noto che Twitter permetterà di formattare il testo dei tweet. Musk aveva promesso anche l’opzione per variare la dimensione dei caratteri ma, almeno inizialmente, sembra che tale opportunità non sia prevista: secondo il leaker Alessandro Paluzzi il sistema di formattazione dei tweet permetterà di formattare il testo in grassetto, corsivo e sottolineato e sarà riservato agli abbonati Blue, con la conseguenza che potrebbe non avere un significativo impatto sul feed solitamente ordinato e uniforme che siamo abituati a scorrere.