Lo scorso Aprile, in occasione dell’incontro annuale con i propri partner, Snap Inc, la società madre di Snapchat annunciò in sordina un mini-drone, Pixy, che poteva essere pilotato senza richiedere licenze, destinato a realizzare foto e brevi video di facile condivisibilità. Nelle scorse ore, la medesima azienda, che si è cimentata nell’hardware anche con un paio di occhiali smart, nel corso degli anni migliorati, avrebbe deciso di porre fine proprio al progetto del drone che, almeno nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto avere un seguito con altri modelli.
L’ultima trimestrale di Snap Inc è stata piuttosto dura, anche a causa delle ridotte entrate pubblicitarie causate dall’App Tracking Transparency, una misura per la privacy introdotta da Apple sui propri device iOS, che ha portato tra gli utenti maggior consapevolezza sui dati personali che condividono, e sul loro valore. La conseguenza di ciò è stata che Snap Inc, ormai, è arrivata a perdere, in un solo anno, l’80% del suo valore azionario.
Forse proprio (o anche) per questi motivi, l’azienda del fantasmino bianco del photo sharing avrebbe deciso di tagliare qualche ramo secco, a partire dal proprio mini-drone per creators Pixy, per concentrarsi su altre priorità: a darne conto è il prestigioso Wall Street Journal che, nello specifico, ha riportato quello che sembra essere un messaggio del co-fondatore Evan Spiegel ai dipendenti, in cui si spiega che “lo sforzo per fermare l’ulteriore sviluppo del progetto (Pixy, ndr) fa parte di una più ampia ridefinizione delle priorità delle risorse aziendali“.
Pixy, introdotto ad Aprile, portato sul mercato in Francia e USA per 229.99 dollari, si tiene sul palmo di una mano e non necessita di telecomando: basta premere un pulsante, settarne la modalità di volo (seguire l’utente, volargli attorno, stazionare a mezz’aria etc) per poi ottenere foto e video che finiscono sincronizzati negli Snapchat Memories, da dove l’utente può scaricarli, condividerli e/o editarli. L’autonomia è di 5 riprese da 30 secondi ciascuna, dopo le quali Pixy atterra da solo sulla mano dell’utente che, eventualmente, potrà prolungare il tmepo di volo con una batteri di backup (vendibile a parte sul sito dell’azienda).