Che qualcosa bollisse in pentola, lo si intuiva da tanti piccoli dettagli ma, alla fine, è arrivata la conferma ufficiale dal quartier generale di Los Angeles: anche Snapchat avrà i suoi smartglass e li chiamerà Spectacles!
Gli antefatti
Era il 2014 quando Snapchat, che – ricordiamolo – ha rifiutato una proposta d’acquisto da parte di Facebook, acquistava una piccola start-up specializzata in occhiali smart, la Vergence Labs. Allora non si capì la portata della mossa in questione, forse distratti dai tanti cambiamenti che l’app Snapchat presentava lato software: nata per consentire l’invio di messaggi che si autodistruggevano, l’app “più discreta al mondo” si è spostata anche sull’editing di video e foto messaggi con dei simpatici filtri, e – dopo aver superato Facebook proprio nel numero di video visualizzati ogni giorno (10 miliardi) – ha varato i Memories, ricordi che pure durano solo 24 ore.
Rivelazione e conferma
Dopo qualche anno di test, evidentemente, i tempi erano maturi e, così, è finito – per errore – su YouTube un video in cui si presentavano gli Spectacles, i primi occhiali smart di Snapchat, nel frattempo rinominatasi, a livello societario, come Snap Inc.
Inevitabile, quindi, la conferma da parte del CEO Evan Spiegel: sì, anche Snap Inc entra nel mondo del wereable e lo fa con degli occhiali che mirano a cambiare la prospettiva del modo in cui si registrano e si rivivono i propri ricordi. In precedenza, infatti, si era costretti a impegnare le mani e a far ricorso agli smartphone che erano una sorta di “muro” che si poneva di fronte alla faccia. Non molto naturale, insomma.
Con gli Spectacles, invece, tenendo libere le mani, si potrà riprendere i ricordi con la stessa prospettiva dell’occhio umano.
Cosa sono gli Spectacles
Nello specifico, si tratta di occhiali da sole dall’aspetto decisamente vintage e dall’aria piuttosto allegra grazie alle varie colorazioni previste (nero, blu, corallo).
Ai lati degli occhiali, sugli angoli delle cerniere, sono poste 2 videocamere con lenti dotate di un angolo da 115 gradi, ben superiore a quello delle postcamere in dotazione sugli smartphone, ma decisamente simile a quello dell’occhio umano: le videocamere in questione, poi, riprenderebbero video della durata massima di 10 secondi in formato circolare, in modo da mettere i soggetti ripresi al centro dell’immagine, indipendentemente dall’orientamento, verticale o panoramico, che assumerà lo smartphone.
I filmati, poi, verranno instradati, via Bluetooth, sullo smartphone ove, ricevuti dall’app Snapchat, potranno essere post-elaborati ed arricchiti con i filtri, prima di essere condivisi con i propri contatti social.
Distribuzione e prezzo
Sulla commercializzazione ed il prezzo di questi device, Spiegel non si è scucito più di tanto ma un report pubblicato dal Wall Street Journal spiega che gli Spectacles, i primi smart glass di Snap Inc in grado di registrare video circolari di 10 secondi con la prospettiva dell’occhio umano, saranno commercializzati in autunno, prima nel mercato USA, ad un prezzo di 130 dollari.