Rispettando quando promesso in occasione del CES 2022, il brand cinese Hisense ha annunciato l’arrivo sul mercato, sia nell’Eurozona, al prezzo di 2.999 euro, che negli USA, con un listino di 3.999.99 dollari, del proiettore a tiro ultracorto, di livello cinematografico, Hisense PX1-Pro che, grazie ad Android TV 10 (e ad altro) risulta pienamente in grado di sostituire una smart TV.
Il nuovo proiettore laser Hisense PX1-Pro adopera un singolo chip (DMD) da 0.47 pollici per ottenere immagini risolute in 4K: la sorgente luminosa, garantita per 25mila ore, fornisce immagini con una luminosità di picco pari a 2.200 lumen, ben contrastate (1.000.000:1) tal da essere perfettamente godibili anche in ambienti non tenuti rigorosamente al buio. Sempre in merito alla qualità delle immagini, queste ultime raggiungono il 107% sul color gamut BT.2020 (considerato quale formato standard per la televisione a definizione ultra alta).
Secondo la scheda tecnica del proiettore laser Hisense PX1-Pro, le immagini erogate dallo stesso beneficiano inoltre del supporto, quale alta gamma dinamica, ai formati HLG ed HDR10: ciò è da intendersi come uno scenario temporaneo posto che, con un futuro aggiornamento del firmware schedulato per fine estate, dovrebbe arrivare anche il Dolby Vision.
Non manca la tecnologia di interpolazione dei frame simulati MEMC, che ovvia al problema del motion blur. Il rapporto di tiro del proiettore laser Hisense PX1-Pro è pari a 0,25:1, il che, sostanzialmente, permette di spaziare tra diagonali di 90 e 130 pollici, tenendosi a distanza di 27-49 cm dalla superficie di proiezione scelta. Sul piano audio, il proiettore laser Hisense PX1-Pro annovera il contributo di due speaker da 30W cadauno, con output stereofonico ottimizzato col supporto ai formati Dolby Digital e Dolby Atmos.
In tema di porte, col proiettore laser Hisense PX1-Pro l’utente ha a disposizione due USB (di cui purtroppo una sola 3.0, con l’altra che non va oltre lo standard 2.0), una connessione audio ottica, un paio di HDMI 2.1, e un ingresso RF per l’antenna televisiva. Altre sorgenti possono comunque essere raggiunte via Wi-Fi grazie ad Android TV 10, che porta in dote il Play Store, i comandi vocali verso Assistant grazie al telecomando sul quale sono già presenti le scorciatoie verso diversi streaming services (es YouTube, Prime Video, Disney+).