Nel corso di un evento organizzato da Huawei ad Istanbul, oltre alla rieposposizione di alcuni rivoluzionari prodotti recenti pronti per il mercato global (es. i notebook MateBook D116 e D16s, il tablet con e-ink MatePad Paper, e il telefono pieghevole Mate Xs 2), il brand cinese ha svelato anche nuovi prodotti tra cui, oltre agli auricolari premium FreeBuds Pro 2, anche gli smartphone Nova Y90 e Nova Y70, che vanno a far compagnia al già noto modello Nova 9 SE, dimostrando così ancora fiducia nel business telefonico messo a dura prova dal ban USA.
Il Nova Y90 è previsto nelle colorazioni blu cristallo, verde smeraldo, bianco perla, nero di mezzanotte, applicate a uno chassis (163,3 x 74.7 x 8.4 mm per 195 grammi) con display forato al centro in alto, provvisto di uno scanner per le impronte digitali di lato nel power On/OFF, e di un magnifico bumper centrale sul retro. Partendo dalla “faccia”, il Nova Y90 dedica il 94% di screen-to-body al reattivo (90 Hz di refresh rate, 270 Hz di touch sampling) display FullView LCD IPS da 16.7 milioni di colori, risoluto in FullHD+ (quindi a 2388×1080 pixel), con una diagonale di 6.7 pollici.
La selfiecamera (f/2.0) si ferma a 8 megapixel. Il posteriore dello smartphone colloca al centro un disco lucido, con riflessi che si irradiano dal centro, finendo idealmente con l’attraversare, alle “ore” 11, alle 13, alle 17 ed alle 19 di un ipotetico orologio, i sensori della triplice fotocamera, presenti assieme al Flash LED in veste di sensore principale da 50 megapixel (f/1.8), di sensore secondario da 2 megapixel per la profondità e terziario da 2 megapixel per le macro (sempre f/2.4).
Assieme alla GPU Adreno 610 è il processore octacore (2.4 GHz) Qualcomm Snapdragon 680 a guidare il Nova Y90, beandosi di 8 GB di RAM e di 128 GB di storage: la batteria, da 5.000 mAh, si carica rapidamente via Type-C, arrivando al 50% in mezzora grazie al proprietario SuperCharge da 40W. L’energia si rivela più che sufficiente anche per il restante hardware, comprensivo a livello di connettività del dual SIM però limitato al 4G, dell’NFC, del mini-jack da 3.5 mm, del GPS (Beidou, Galileo, Glonass, QZSS), del Wi-Fi ac e del Bluetooth 5.0. Il sistema operativo, sotto l’interfaccia EMUI 12, è una versione di Android depauperata del Play Store e dei Google Services, sostituiti dalle soluzioni proprietarie del brand (App Gallery, Huawei Services, Petal Maps, Petal Search, etc).
In bianco perla, nero mezzanotte, e blu cristallo, arriva poi, sempre con la EMUI 12, il Nova Y70 (168.3x 77.7 x 8,.98 mm per 199 grammi). Quest’ultimo ha un display LCD TFT FullView da 6.75 pollici risoluto in HD+ (1600 x 720 pixel, 260 PPI) in grado di occupare il 90.26% di screen-to-body: la selfiecamera, sempre nel foro in alto al centro, rimane da 8 megapixel (f/2.0, con un algoritmo in grado di creare “modelli 3D virtuali fino al livello delle singole ciocche di capelli“).
Sul retro, un pillolotto a sinistra, con una serie di trattini lungo il perimetro del bumper, ingloba verticalmente i sensori della triplice fotocamera, da 48 (f/1.8), 5 (ultragrandangolo da 120°, f/2.2), e 2 (profondità, f/2.4) megapixel. Sul piano audio, vi è il mini-jack da 3.5 mm, e le ottimizzazioni proprietarie SuperSound e Histen 9.1. Lateralmente, sul frame anche in questo caso piatto, è presente lo scanner per le impronte digitali.
Animato da un processore non precisato, il Nova Y70 vanta 4 GB di RAM e 128 GB di storage, espandibili via microSD di 512 GB. Sul piano energetico, accreditato di 6.000 mAh, che consentono di dover eseguire la ricarica solo 2 volte a settimana, il Nova Y70 beneficia del SuperCharge da 22.5W (in 10 minuti si recuperano 3 ore di video playing) e di un’ottimizzazione dei consumi tal che, dal 5% residuo di energia e con risparmio smart, si possono trarre sino a 12 ore di funzionamento. Chiudono le connessioni, col GPS (A-GPS, Beidou, Glonass, Galileo, QZSS), il Wi-Fi n monobanda, il dual SIM con 4G, e il Bluetooth 5.1.