Superati (ufficiosamente) da qualche mese i 2 miliardi di utenti, il noto photo-sharing Instagram non si è concesso alcuna tregua per i festeggiamenti e, anzi, ha confermato subito il rilascio di una nuova funzione, nel mentre sembra procedere il roll-out di una miglioria per le Storie.
Dopo aver elencato il recente arrivo delle funzionalità Playback (per ripercorrere il 2021) e Reels Visual Replies (per rispondere ai post con dei video), il CEO di Instagram in persona, Adam Mosseri (di recente comparso davanti a una sottocommissione del Senato per la tutela dei consumatori in merito al rapporto da IG e salute mentale dei giovani), ha annunciato l’arrivo (inizialmente solo negli USA) di un sistema di “Profile Embed” che, come anticipato dai leakers oltre due mesi fa, in sostanza consente quel che è già possibile fare per i post che vengono inclusi nei siti web, cioè permette di inglobare altrove i profili di Instagram.
Normale, quindi, che – secondo il leaker Alessandro Paluzzi – Instagram abbia conseguentemente cominciato a lavorare su un’opzione delle impostazioni per consentire agli utenti, anche dall’iterazione web della piattaforma, di scegliere se consentire agli altri di incorporare i propri post o il proprio profilo sui siti terzi.
In attesa di vedere estendersi maggiormente la funzione annunciata in via ufficiale, viene dagli utenti comuni (@yousufortaccom) e dall’esperto di Social Media Matt Navarra la scoperta di un’ulteriore novità in tema di video, varata proprio nello stesso periodo in cui Snapchat ha messo in campo uno spin-off per la modifica delle clip, che va a beneficiare le Storie, di recente attenzionate anche con la feature Link Sticker, che consente di modificare il testo e il colore dello stesso per i collegamenti apposti su questo genere di formato.
Nel caso specifico appena emerso, ad alcuni users della piattaforma sarebbe stata notificata la possibilità di postare nelle Storie video di 60 secondi: ad oggi, le Storie, contenuti effimeri che durano solo 24 ore, consentono solo la pubblicazione di video di 15 secondi, superati i quali se un video dura di più, viene suddiviso in diverse altre Storie, con la conseguenza che, se si è taggato qualcuno, occorre rifarlo per tutte le Storie del video, a meno che non si voglia perdere la menzione.
Col nuovo modo di funzionare, invece, gli utenti senza problemi potranno pubblicare, caricandoli o girandoli sul momento con la fotocamera in-app, anche video da 60 secondi di estensione: nello stesso test, riferisce poi il portale 9to5mac, i tecnici di Meno Park avrebbero preso a collaudare una rinnovata interfaccia per la pubblicazione delle Storie, che dovrebbe semplificare la possibilità di aggiungere al post una posizione, o di menzionare gli altri account.