Snapchat: rumors e tante novità (anche in roll-out) per i creators

Assieme a varie statistiche in merito ai creators, e vari rumors su nuove funzioni in arrivo, Snapchat si è resa protagonista anche per il varo di un'app "sorella", Story Studio: ecco cosa fa ed a cosa serve.

Snapchat: rumors e tante novità (anche in roll-out) per i creators

Middle week carico di novità in quota photo-sharing non solo per Instagram, con la rivale Snapchat che ha snocciolato diversi dati in merito alle Lenses e a Spotlight, senza dimenticare il varo di una nuova app spin-off per i creators, e il consueto giro di rumors forniti dai leakers.

Di recente, Snap Inc ha tenuto l’evento virtuale “Lens Fest” nel corso del quale ha snocciolato tutte le novità messe in campo negli ultimi tempi in tema di filtri basati sulla realtà aumentata, menzionando la possibilità di soprapporre alla propria figura degli abiti, quella del potersi appropriare della voce di cartoni o personaggi famosi (via VoiceML), la funzione “real-world physics” in ragione della quale gli oggetti collocati nella realtà reagiscono più realisticamente rispettano le leggi della fisica (es. la gravità), senza dimenticare gli accenni alla propria community di creatori di Lenti.

A tal proposito, l’azienda del CEO Evan Spiegel ha riferito che attualmente vi siano, provenienti da più di 200 paesi, oltre 250mila creatori (l’80% dei quali fuori dalli States) di filtri AR, grazie ai quali si sono ottenuti, complessivamente, 2 milioni e mezzo di Lens utilizzabili da tutti: nel ringraziare il loro contributo, si è fatto riferimento ad alcune iniziative di monetizzazione messe in campo negli ultimi tempi, come la facoltà di inserire nelle Lenses dei link ai propri negozi o il gifting per consentire di fare donazioni ai propri creatori di Lenti preferiti mediante un pulsante collocato nelle stesse. 

Sempre dal quartier generale californiano di Santa Monica, Snap Inc ha fornito dati anche in merito alla funzione anti TikTok Spotlight, varata nel Novembre del 2020, precisando come a poco più d’un anno dal suo esordio, sia quadruplicato il tempo di visualizzazione giornaliero di questi contenuti video brevi e creativi, e che nell’ultimo anno è triplicata globalmente la quantità di contenuti Spotlight postati dai relativi creators, anche grazie al programma di remunerazione previsto dalla piattaforma, che in un anno ha corrisposto oltre 250 milioni di dollari in premi a più di 12mila Spotlight creators. 

I creators, insomma, sono al centro del mondo di Snap Inc e non stupisce quindi che la società che ha dato i natali a Snapchat li abbia attenzionati anche con una nuova app standalone, per ora messa a disposizione solo degli utenti iOS di Canada, UK, e USA, chiamata “Story Studio“: l’app in oggetto permette sia un uso passivo, guardando i video in tendenza su Snapchat, che uno attivo, remixando quelli popolari o creandone ex novo, disponendo di controlli precisi che permettono di applicare testo, lenti AR e audio (disponendo delle licenze di singoli artisti e di etichette importanti, come le major Warner Music Group/Warner Chappell, Universal Music Group/Universal Music Publishing Group, Sony Music Publishing, etc). I contenuti creati, possono essere scaricati in locale e senza filigrana, per uno sharing altrove, o esser caricati appunto nella sezione Snapchat Spotlight della piattaforma principale. 

In tema di rumors, infine, grazie al contributo del leaker Alessandro Paluzzi, è emerso come Snapchat stia lavorando a un’esperienza personalizzante, che porterà a suggerire prodotti e servizi (es. Lenti da provare) autorizzando in un apposito pannello alla raccolta di informazioni sul modo in cui gli utenti usano la piattaforma e i servizi/prodotti annessi. Infine, onde assicurare agli utenti un maggior controllo sui propri contenuti, potrebbe anche arrivare un’opzione per far scegliere chi possa usare (solo io o i miei amici) il proprio Bitmoji negli adesivi. 

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