Inizia decisamente male la settimana per Snapchat che, pur sempre protagonista con nuovi miglioramenti, dopo il calo in Borsa in seguito alla presentazione dell’ultima trimestrale, si appresta a esser citata in tribunale, per una class action, da alcuni suoi investitori, che hanno accusato il Chief Busines Officer di Snap Inc, Jeremi Gorman, di aver espresso troppa fiducia (“Nel complesso, ci sentiamo davvero ben preparati per questi cambiamenti“) lo scorso Febbraio in merito ai successivi accorgimenti pro-privacy introdotti da Apple su iOS, con conseguente decremento dei ricavi pubblicitari. La richiesta dei querelanti, che lamentano danni e perdite significative, è di “recuperare i danni risarcibili“.
Nelle scorse settimane, Snapchat ha annunciato un’impostante accordo con NBC Universal per poterne mettere a disposizione i contenuti di film, show e serie TV nelle creazioni dei propri utenti: in ambito musicale, la piattaforma di Evan Spiegel ha già in campo accordi con major musicali, del calibro di Warner Chappell, Universal Music Group, Kobalt, BMG, Warner Music Group, ed NMPA (National Music Publishers’ Association).
A tali accordi se n’è appena aggiunto un altro, con Sony Music Entertainment, in modo da poter mettere a disposizione la musica dei relativi artisti, con licenza completa, nella sua libreria dei suoni esclusivi, in modo che possa essere usata dagli utenti nei post che condividono con gli altri utenti, o nei video corti creativi della sezione Spotlight (anti Tik Tok).
In occasione di tale importante annuncio, Snap Inc ha anche confermato che ogni giorno oltre 200 milioni di utenti usano le funzioni di realtà aumentata della piattaforma e, quindi, per conferire “un’esperienza musicale più coinvolgente per i suoi utenti“, è pronta a rilasciare (globalmente, su Android e iOS) due ulteriori novità musicali che, tra l’altro, costituiranno anche un “modo comprovato e potente per gli artisti di condividere (la loro, ndr) musica su Snapchat“.
La prima novità in tal senso prende il nome di “Sound Lenses” ed è costituita da obiettivi a cui è integrata una specifica canzone: inquadrando l’immagine di un utente, lo si rende come se stesse cantando la canzone in questione. Con la seconda novità, invece battezzata come “Cameo Sound Lenses” si agisce “in coppia” con alcuni fitri visivi che rendono se stessi ed un amico protagonisti di un comune video, ovviamente musicale, animato.