Anche Samsung si è dedicata all’annuncio di nuovi smartphone in questo middle week, mettendo in campo, a partire dall’India, un nuovo smartphone economico, il Samsung Galaxy M21 2021 Edition che, quale aggiornamento di un modello dello scorso anno, va ora a concorrere con sopraggiunti rivali quali Realme Narzo 30 e Redmi Note 10.
Samsung Galaxy M21 2021 Edition mira a catturare gli appetiti della generazione Z non solo attraverso le vivaci colorazioni Charcoal Black e Arctic Blue, ma anche tramite un listino di prezzi accessibile, sia per la variante di RAM (LPDDR4x) e storage (espandibile via microSD con max 512 GB) da 4+64 (12.499 rupie, 142 euro) che per quella da 6+128 GB (14.499 rupie, 165 euro), e grazie a un’autonomia probabilmente monstre (come da claim “#WattaMonster”), promessa dalla batteria dimensionata a 6.000 mAh (con carica rapida da 15W).
Attrattive per il target a parte, il Galaxy M21 in 2021 Edition conferma il display Infinity-U del predecessore, con un pannello sAMOLED da 6.4 pollici, risoluto in FullHD+ secondo un aspect ratio a 19,5:9, come pure la selfiecamera (f/2.2, filtri integrati, video a 1080p@30fps) da 20 megapixel.
Il retro, che ospita anche lo scanner per le impronte digitali, a livello fotografico, nell’ambito di un assetto verticale, conferma l’ultragrandangolo (123°) da 8 e il sensore da 5 per la profondità (con live autofocus), ma attua una piccola miglioria (in tema di foto negli ambienti bui) su quello principale da 48 megapixel, che avvicenda il precedente M1 col nuovo sensore proprietario ISOCELL GM2 (fornito anche a LG Velvet e Poco M2 Pro).
Squadra che vince non si cambia è il motto che sembra valere per la coppia elaborativa, col confermato octacore proprietario Exynos 9611 che, messo in coppia con la GPU Mali-G72 MP3, sfrutta la funzione Game Booster per una connessione più stabile, un incremento del framerate, e una riduzione del consumo energetico quando si gioca.
Le connettività di bordo del Galaxy M21 2021 Edition sono consone alla sua fascia di prezzo, col dual nanoSIM, il 4G con chiamate VoLTE, il jackino da 3.5 mm (con Radio FM e radio data system), il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass, Galileo), la microUSB Type-C, il Wi-Fi ac dual band (direct, hotspot) ed il Bluetooth 5.0 LE (A2DP). Il sistema operativo segna un avanzamento rispetto al Marzo scorso visto che si passa ad Android 11 con l’interfaccia One UI Core che, di preciso, porte in dote utili funzionalità lo smart crop, il finder e il multilingual typing.