PlayStation 5 vendute a basso prezzo su Internet, il titolare: "Sito farlocco, chiedo scusa"

Si tratta della vicenda della società Euromediashop con sede a Brindisi. Il presunto titolare, insieme al suo legale, si è recato nelle scorse ore dalla Guardia di Finanza per rilasciare alcune dichiarazioni spontanee.

PlayStation 5 vendute a basso prezzo su Internet, il titolare: "Sito farlocco, chiedo scusa"

Arriva ad una conclusione la vicenda della società Euromediashop di Brindisi, la quale prometteva la vendita online di 500 PlayStation 5 ad un prezzo concorrenziale rispetto a quello di mercato. Il caso, nelle scorse settimane, ha riempito le pagine di tutti i media nazionali. Nelle scorse ore, però, il presunto titolare della ditta si è presentato davanti ai militari della Guardia di Finanza di Brindisi, affermando che si trattava di un sito farlocco e di essere finito in “una storia più grande di lui”. La notizia è riportata dalla testata giornalistica Senzacolonne News. “Chiedo scusa a tutti, mi costituisco”: questo sarebbe il messaggio che l’uomo titolare dell’azienda avrebbe inviato via WhatsApp ad alcuni smartphone e poi confermato davanti ai militari.

Secondo quanto riferiscono i media locali, l’azienda in questione avrebbe incassato una cifra pari a 800.000 euro, ma questo sarà ancora tutto da verificare. Il titolare dell’azienda si è presentato presso gli uffici della Finanza accompagnato dal suo legale, Luigi De Franco. Nei suoi confronti, è bene precisare, non vi erano provvedimenti pendenti di natura giudiziaria, ma lo stesso era ormai irreperibile da alcuni giorni. Dal sito Euromediashop si potevano acquistare non solo consolle PlayStation 5, ma anche numerosi prodotti hi-tech di ultima generazione.

Il magazzino e la sede legale erano vuoti

La vicenda della società che vendeva PlayStation 5 a prezzi stracciati era finita agli onori della cronaca alcune settimane addietro grazie ad alcune inchieste giornalistiche, che avevano fatto luce su una presunta truffa che si stava perpetrando in provincia di Brindisi. Visto che le consolle della PS5 risultano ormai introvabili anche nei maggiori magazzini commerciali, ci si era chiesti come mai questa azienda, il cui sito web è stato lanciato in ottobre, avesse tutta questa disponibilità di apparecchi elettronici. Dalla ditta avevano specificato che gli acquisti erano stati fatti da terzi direttamente dalla Sony, casa madre produttrice della stessa PlayStation 5. 

Ben presto, però, alcuni clienti avevano fatto presente di aver inviato la relativa ricevuta di acquisto al numero di telefono indicato online, senza però ricevere risposte dall’azienda. Proprio allora sono partite le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. Il sospetto che dietro tutta questa storia potesse celarsi qualcosa di strano è nato quando, dopo le prime indagini degli inquirenti, è emerso che il magazzino fosse vuoto e la sede legale risultasse addirittura sita a Tuturano, presso un complesso di case popolari sito in via Rossini

Alcuni giornalisti locali si sono recati presso l’immobile in questione, scoprendo che quest’ultimo fosse vuoto. “Chi abitava qui vendeva banane”: così hanno dichiarato gli abitanti del condominio ai giornalisti. Di PlayStation 5, quindi, neanche l’ombra. Adesso l’autorità giudiziaria stabilirà le relative responsabilità. Una cosa appare ormai certa: chi ha acquistato le consolle da questo sito potrebbe non ricevere mai più la merce promessa. “Chi non ha fiducia desista”: così diceva il magazziniere di Euromediashop ai clienti che si apprestavano a comparare la merce in vendita sul sito. 

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