A meno di due settimane dalla presentazione degli ultimi modelli con AMD Ryzen, ed in vista di IFA 2020, Lenovo, che nel medesimo comunicato ha ufficializzato anche i tablet Tab M10 HD (2a gen) e Tab P11 Pro, e lo Smart Clock Essential, ha aggiunto al proprio listino altri tre laptop, tra cui i convertibili Yoga 9i e Yoga 9i Slim, ed il videoludico Legion Slim 7i.
Lenovo Yoga 9i (da Ottobre) rinnova il telaio, con cover in pelle o varie colorazioni e finitura metallica per il modello da 14” (da 1.799 euro), e nella classica nuance grigia nel modello da 15” (da 1.999 euro): la rivista tastiera lascia il posto, da una parte a una soundbar ruotata (con Dolby Atmos) dal perfezionato output sonoro e, dall’altra, a una superficie poggiapolsi in vetro, edge-to-edge leggermente incavata nel centro, ove una zona sensibile alla pressione riveste il ruolo di touchpad. La gestione degli spazi interni, in tandem con prese d’aria ingrandite, veicola i flussi d’aria in modo da raffreddare anche la zona della tastiera.
Il display, un IPS touchscreen, con supporto alla penna (capace di carica rapida che porta in dote 40 minuti extra dopo 15 secondi di rabbocco), può concretizzarsi financo in un pannello 4K con certificazione DisplayHDR 400 (quindi con 500 nits di picco, e copertura al 90% sulla scala colore DCI-P3).
Previste le memorie sino a 16 GB di RAM (DDR4) e fino a 2 TB di storage SSD PCIe, con l’eccezione del modello da 15”, che potrà contare anche su un i9 ma di 10a generazione, i processori saranno gli Intel Core di 11a generazione, Tiger Lake a 10 nanometri, che dovrebbero garantire 18 (per il modello piccolo) o 13 (per quello grande) ore di autonomia, il supporto al Wi-Fi ax/6 ed al Bluetooth 5.1, l’implementazione del Thunderbolt 4 per l’espansione, e la scheda grafica integrata Intel Xe (con l’opzione della dedicata GeForce GTX 1650 Ti Max-Q in appoggio al modello da 15”).
Lenovo Yoga Slim 9 (a Novembre, da 1.899 euro), come desumibile dai valori per lo spessore (13.9 mm) ed il peso (1.26 kg), fa della trasportabilità l’elemento di vanto per il suo telaio in alluminio (con opzione per la cover in pelle) che, spalancato, mostra anche in questo caso un poggiapolsi in vetro e un’eccellente ottimizzazione delle cornici, che assicurano il 90.5% di screen-to-body al display touchscreen IPS da 14 pollici (selezionabile anche come 4K certificato DisplayHDR 400, con 500 nits , 90% DCI-P3 e 100% sRGB). All’interno, oltre alle medesime scelte per le memorie, la confermata presenza dei processori già visti sui modelli convertibili porterà con sé le GPU integrate Intel Xe, il Thunderbolt 4, il Wi-Fi 6 / Bluetooth 5.1, con l’autonomia che salirà sino a 20 ore, grazie alla batteria da 63.5 WHr.
Il notebook da gioco Legion Slim 7i (Ottobre, da 1.299 euro) scende in campo con la nomea d’essere un leggero (1.86 kg) ma spazioso modello da 15.6 pollici (quindi con volume a sufficienza per le GPU Nvidia GeForce, dalla GTX 1650 Ti alla RTX 2060 Max-Q, e per una batteria da 71 WHr accreditata di 7.7 ore d’autonomia): il telaio in alluminio esplica in forma visibile un display IPS con Dolby Vision opzionabile in FullHD a 144/60 Hz (sRGB al 100%, 300 nits) o in 4K a 60 Hz (Adobe RGB al 100%, 600 nits) e protegge un processore Intel della 10a generazione (dall’i5-10300 sino all’i9-10980HK), coadiuvato da (massimo) 32 GB di RAM (DDR4 3200) e, in Raid 0, 2 TB via due SSD M.2 PCIe 3.0. A tenere a bada il tutto, compatibile con l’impiego (mediante la Thunderbolt 3) di una (349 euro) Legion Boost Station eGPU (con max 6 GPU esterne, un SSD o un HDD da 2.5 o 3.5”, un alimentatore da 100 W), concorre il sistema di dissipazione ColdFront 2.0, con ingrandite feritoie per l’aria, 3 heatpipe in rame, e due ventole.
Animato da Android 10, il tablet economico (da 159 euro) TAB M10 HD rappresenta (da Settembre) la 2a generazione del modello visto nel 2018: rispetto ad allora, il nuovo esemplare, declinato in versione standard, con Lenovo Smart Dock e Alexa/Assistant, o con Smart Charging Station, guadagna uno chassis in alluminio impreziosito da un pannello da 10.1 pollici con punte di 400 nits di luminosità. A fornire le dovute prestazioni elaborative, anche reparto imaging, formato da una selfiecamera da 5 megapixel (FF) e da una postcamera da 8 megapixel (AF), bada il processore Mediatek P22T, affiancato – secondo l’allestimento – da 2+32 o 4+64 GB di RAM e storage, laddove l’energia viene debitamente erogata da una batteria, pari a 5.000 mAh.
Nel contesto del proprio esile (5,8 mmm di spessore per 485 grammi, nonostante la batteria da 8.400 mAh accreditata di 15 ore d’autonomia) telaio, sempre in alluminio, il più prestante (Snapdragon 730G coadiuvato da 4/6 GB di RAM e da 128 GB di archiviazione UFS espandibile via microSD a 1 TB in exFAT o a 256 GB) tablet Lenovo TAB 11 Pro (da 699 euro, a Novembre) incornicia, secondo un aspetto panoramico a 16:10, un luminoso (500 nits di picco) schermo OLED da 11.5 pollici, risoluto a 2560×1600 pixel con supporto al Dolby Vision: la selfiecamera (FF) arriva a 8 megapixel, mentre dietro sono presenti due sensori fotografici, da 13 (AF) e 5 (ultragrandangolo a 120°) megapixel. Lato audio, la grande attenzione al multimediale è confermata dal supporto al Dolby Atmos concesso ai 4 speaker targati JBL mentre, quanto a produttività, sì da farne un 2-in-1, si fa apprezzare il supporto verso la tastiera esterna e il pennino (opzionali).
Caricabile via microUSB è stata schierata anche la versione Essential (59.99 euro da Settembre) dello Smart Clock del Gennaio 2019. Nello specifico, si tratta di un dispositivo, simile a una sveglia da comodino, con un retro arcuato rivestito in tessuto ed un display a LED che, coadiuvato da un un sensore di luminosità ambientale, mostra in qualsiasi ora del giorno, il meteo, ora e data, la temperatura, e consente di controllare (via comandi vocali ad Assistant) più di 40mila elettrodomestici smart compatibili. Di base, lo smart clock Essential può servire anche per ascoltare la musica (grazie al Bluetooth, ai 3 altoparlanti, ed al supporto verso il multi-room), e per guidare nei movimenti al buio, se riposto su un piano orizzontale, ad es. in camera letto, mediante la luce notturna posteriore.