Atta a recepire gli ultimi processori Intel (Tiger Lake, di 11a generazione, in arrivo) e AMD (Ryzen 4000, visti al CES 2020), il brand cinese Lenovo ha annunciato 5 nuovi portatili della serie convertibile Yoga, concepiti (anche grazie ad Amazon Alexa e Windows 10) per essere (secondo il modello, da Agosto a Novembre) dei terminali versatili nel multimediale (creazione e fruizione), nell’intrattenimento e nel lavoro, mettendo in campo sempre grande potenza unita, via intelligenza artificiale, a grande efficienza e, dal punto di vista estetico, a uno stile molto gradevole e compatto.
Lenovo Yoga Slim 7i (13.9 mm per 1.23 kg, grigio ferro o argento chiaro, da 999 euro) monterà un display da 13.3 pollici risoluto in QHD (ovvero a 2.560 x 1.600 pixel), molto luminoso (300 nits, senza impattare sulla vista, grazie alla funzione Eye Care di contenimento della luce blu certificata TÜV Rheinland), ricco cromaticamente (100% sulla scala sRGB), con supporto al Dolby Vision, sul 91% di screen-to-body: sino 16 GB di RAM (LPDDR4X) e 1 TB di storage SSD (PCIe 4.0) andranno in supporto dei nuovi processori Intel con grafica integrata Intel Xe, grazie ai quali saranno supportate le connettività Bluetooth 5.0, Wi-Fi ax/6 e presenti porte Thunderbolt 4. Corredato di una coppia di speaker, targati Harman Kardon e ottimizzati Dolby Atmos, grazie alla batteria da 50 Wh sarà possibile raggiungere anche le 16 ore di autonomia, ricorrendo in seguito alla ricarica veloce.
Il sempre esile (1.35 kg) Yoga Slim 7i Pro (da 899 euro) migliora il display, qui da 14 pollici, con maggior luminosità (400 nits), elevato refresh rate (90 Hz), opzionabile nelle risoluzioni da 2.2 o 2.8K, sempre con Dolby Vision a far da contraltare, in ambito audio, al Dolby Atmos accordato agli speaker Harman Kardon. Animato dagli stessi processori Intel Lake del fratello minore, col beneficio di schede grafiche dedicate Nvidia GeForce MX, questo laptop può arrivare sino a 32 GB di RAM (LPDDR4), operando financo sino a 18 ore, in virtù della più ricca batteria da 61 Wh.
Perdendo la i, il Lenovo Yoga Slim 7 Pro (14,6 mm, per 1.45 kg) è praticamente il gemello del precedente modello, montando – sotto la tastiera retroilluminata – oltre a una batteria adatta a garantire 17 ore teoriche di autonomia (rimpinguate facilmente dal Rapid Charge Boost), processori AMD Ryzen 9 4900H con grafica integrata Radeon Vega, sposati a non più di 16 GB di RAM. Facile ad aprirsi, grazie al monociglio sporgente messo in capo alla webcam IR per Windows Hello, lo Yoga Slim 7 Pro (da 799 euro) è anche facilmente apribile, pur avendo una sola mano libera. e comodo nei lunghi inserimenti testuali, stanti gli 1.3 mm di corsa dei tasti.
Nel caso del convertibile 2-in-1 Lenovo Yoga 7i (Dark Moss o Slate Grey), i processori Intel Tiger Lake possono contare su massimo 16 GB di RAM (DDR4) e 1 TB di storage SSD (con interfaccia PCIe M.2): di base, il terminale potrà esser scelto con uno schermo FullHD da 14 o 15.6 pollici (in questo caso un Display HDR certificato VESA400 con conseguente copertura colore NTSC al 72% e luminosità a 500 nits) con l’autonomia che nel modello più piccolo (con batteria da 71 Wh) è di 17 ore, che scendono a 13 in quello più grande (però provvisto anche di tastierino numerico). Ad accomunare le due varianti, a 14 (da 999 euro) o 15” (da 1.099 euro), concorreranno pur sempre la ricarica rapida Rapid Charge Express, gli speaker con Dolby Atmos, e la presenza del Thunderbolt 4.
Contenuto entro cornici esili, il conclusivo Lenovo Yoga 6 (1.32 kg) propone un touchscreen FullHD da 13.3 pollici ben luminoso (300 nits) supportato dalla grafica Radeon Vega, chiaro indizio dell’adozione del processore MD Ryzen 7 4700U, presente sotto la tastiera retroilluminata in coppia con massimo 16 GB di RAM (DDR4) e 1 TB di SSD (PCIe). Dotato di audio Dolby Atmos, il modello in questione (da 899 euro) cura molto anche la privacy, avvallandola con le opzioni per l’otturatore TrueBlock (in appoggio alla webcam) e per lo scanner biometrico.