Anche in vista della commercializzazione effettiva, prevista a partire dagli USA per l’ormai imminente primavera, Lenovo ha portato – al MWC 2019 – anche uno smart display, l’originale Smart Clock, che – già accennato al CES 2019 – ormai è pronto per colonizzare i comodini degli utenti d’oltreoceano.
Mettendo da parte, per un attimo i numerosi device informatici presentati alla fiera catalana di quest’anno, il colosso cinese dell’elettronica ha dedicato una parte del suo stand a mostrare le capacità applicative di un prodotto ormai prossimo alla commercializzazione, al prezzo di 79.99 dollari: si tratta del Lenovo Smart Clock che, tecnicamente parlando, afferisce alla categoria dei display intelligenti, nella quale il costruttore ha già “in servizio” lo Smart Home Essential, e lo Smart Display.
Il Lenovo Smart Clock si presenta come una sveglia smart che, per alcuni versi, ricorda un Google Home, del quale condivide una parte rivestita in tessuto, ed i pulsanti per regolare il volume, o silenziarne il microfono, anche qui attrezzato per recepire la voce umana a grandi distanze: ciò è condizione essenziale per poter supportare i comandi vocali di Google Assistant, grazie al cui intervento l’utente può impostare alcune routine, come il riprodurre della musica rilassante la sera (attraverso il suo output acustico, formato da due speaker passivi e da un altoparlante attivo da 6W) per addormentarsi, o il far partire le ultime notizie e le previsioni meteo/del traffico alla pronuncia della keyword “buongiorno”.
Come, invece, un più grande Google Home Hub, dispone di un display, in questo caso formato da un touchscreen IPS da 4 pollici, sul quale è possibile impostare una delle varie watch face in stile sveglia digitale.
Il sistema operativo del Lenovo Smart Clock è una rivisitazione (a livello d’interfaccia) di Android Things, uno spin-off del robottino verde creato nel 2015 per supportare, automatizzare, e controllare da remoto gli elettrodomestici smart, e questo permette all’utente di usare il terminale quale hub per gestire la domotica casalinga (es. per dare un’occhiata alla videocamera di sorveglianza): in virtù dell’integrazione di Chromecast, invece, è possibile instradare sul Lenovo Smart Clock l’audio del proprio smartphone.
Curiosamente, o forse no, visto l’uso cui è destinato, il Lenovo Smart Clock dispone anche di alcuni sensori grazie ai quali è possibile toccarlo una volta per attivarne lo snooze, e un paio di volte per spegnere del tutto l’allarme.