Impegnata energeticamente nello sviluppare la funzione dell’account multi-piattaforma con annessa sincronizzazione tra l’una e l’altra, senza trascurare l’evoluzione del tool libera spazio, WhatsApp non ha certo dimenticato le funzioni base di un’app moderna, tra cui figura l’irrinunciabile modalità scura che, giusto nelle scorse ore, ha portato finalmente a compimento la sua comparsa sulle emanazioni della grande W.
Ormai da tempo WhatsApp ha implementato la modalità scura lato mobile, sia su Android che su iOS. A mancare all’appello del “lato oscuro” dell’interfaccia, sotto questo punto di vista, erano quindi solo le versioni per macOS, Windows, ed il client for Web della nota messaggistica di Menlo Park. Grazie all’implementazione delle scorse ore, finalmente, anche questa lacuna è stata colmata.
Per avvalersi del tema nero anche su WhatsApp for Web, via browser, o nelle versioni per PC Windows o macOS, non occorre mettere in pratica i trucchetti trapelati lo scorso maggio, dacché è sufficiente seguire pochi rapidi passaggi. In primis, occorre avviare WhatsApp senza darsi pena dell’aggiornamento del client, dacché l’abilitazione avviene via attivazione da remoto: ciò premesso, basta rivolgersi all’indirizzo internet web.whatsapp.com/ o scaricare il client macOS (con estensione “dmg”) o Windows (il classico exe a 64 bit) dal sito ufficiale della piattaforma (www.whatsapp.com).
Portatisi in alto a destra sull’icona dei tre puntini sovrapposti, dalla stessa si arriverà ad un elenco inclusivo delle “Impostazioni“. Quivi giunti, l’eloquente voce “Tema“, permetterà di orientarsi tra tre scelte: quella di default, “Bianco”, nello specifico potrà essere sostituita con “Scuro” o “Predefinito” (in questo caso, scatterà la dark mode in concomitanza con quella di sistema).
Ad attivazione effettuata dell’opzione “Scuro”, l’intera palette dell’interfaccia, comprensiva anche delle chat one-to-one e di gruppo, dell’elenco delle impostazioni, della schermata del profilo, vira su una colorazione più scura, solo parzialmente attenuata da alcuni dettagli in verde, quale richiamo alla colorazione tipica dell’app sin dalle sue origini.