WhatsApp: in roll-out su Android (partendo dalla Germania) le risposte rapide

Tra le molte applicazioni di messaggistica che già da tempo supportano le risposte rapide, presto vi sarà anche WhatsApp che, in queste ore, sta estendendo la funzione a diversi utenti tedeschi, dopo l'esordio iniziale in lingua inglese.

WhatsApp: in roll-out su Android (partendo dalla Germania) le risposte rapide

Ultimamente, WhatsApp sta lavorando – in modo incessante – sulle funzioni dell’account multi-device e sull’integrazione di Messenger Rooms anche nella sua controparte web based. Tuttavia, è un’altra la novità che potrebbe giungere per prima sugli smartphone degli utenti Android, rappresentata dalle “risposte rapide“, nelle ultime ore in corso di diffusione sul territorio europeo a partire dalla Germania. 

Dopo averla ideata come feature per Inbox, dal 2018 Google ha testato l’app Reply, dedicata alle risposte rapide intelligenti, chiudendo l’esperimento per includerne le specifiche in Android 10 a favore di diverse app di messaggistica, tra cui WhatsApp che, però, sino ad oggi aveva limitato quest’opportunità alla lingua inglese. L’uso del passato è d’obbligo perché da Menlo Park sarebbe partito il roll-out della funzione anche per altri paesi europei, a cominciare dalla Germania, in cui sempre più utenti sembrano poterne disporre. 

Secondo quanto confermato dal portale Smartdroid.de, a suon di screenshot condivisi in Rete, la funzione delle risposte rapide, gestite dall’intelligenza artificiale, fornirebbe tre alternative con cui poter rispondere, tramite la semplice pressione di una delle stesse, alla domanda ricevuta: il sistema, appunto AI based, sembrerebbe suggerire delle repliche anche nei casi in cui il messaggio ricevuto non sia propriamente una domanda, ma possa beneficiare di una risposta rapida che, però, al momento, non si ha tempo di digitare lettera per lettera.

Inoltre, sempre secondo la fonte, la funzione delle “risposte rapide” attualmente in distribuzione in Germania, imparando dall’uso dell’utente, sarebbe anche in grado di includere delle emoji nelle risposte suggerite.

Al momento, sembra certo che la funzione di cui sopra sia destinata ad arrivare anche in Italia, anche se – in tal senso – potrebbe volerci ancora molto tempo, dovendo calibrare il sistema anche per la comprensione della lingua italiana. A implementazione avvenuta, in ogni caso, il ricorso alle emoji, per fornire un immediato feedback quando impegnati in qualcosa di più importante, troverà certo un’alternativa più eloquente. 

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