Continuano le polemiche intorno ad Andrea Bocelli, il noto tenore che si è ritrovato all’interno di una vera e propria bufera mediatica. Il motivo? Le sue recenti dichiarazioni che riguardano il Coronavirus durante il convegno dei negazionisti “Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti“. Le sue parole hanno fatto rapidamente il giro del web e hanno fatto indignare parecchie persone, tra cui anche il rapper Fedez. Ma c’è di più: le parole di Bocelli gli avrebbero anche causato la rimozione della cittadinanza e la revoca delle chiavi della città.
Stando a quanto riportato su “La Nuova Padania”, ovvero il nuovo giornale di approfondimento politico del Nord diretto da Stefania Piazzo, Andrea Bocelli sarebbe stato penalizzato proprio a causa delle sue importanti dichiarazioni sul Covid-19. All’interno del sito infatti è stato pubblicato un articolo dal titolo “Rimossa cittadinanza e chiavi della città ad Andrea Bocelli“, che è stato inserito nella sezione Cronaca e Cultura.
Tuttavia, la città a cui fa riferimento la testata giornalista non è altro che l’inesistente Comune di Bugliano, che conferma il fatto che ci troviamo di fronte all’ennesima bufala nata sul web.
Non esiste infatti né la città di Bugliano e nemmeno il fantomatico sindaco Fabio Buggiani. Bugliano è infatti un comune inesistente che è nato come parodia sui social, una sorta di mondo parallelo dove sono presenti tutti gli scivoloni commessi da parte dei politici.
Nella lettera scritta dal finto sindaco è possibile leggere: “Questa decisione è stata presa dopo la dichiarazione del cantante di Lajatico che ha dichiarato durante un convegno di idioti” – e poi ancora – “Ad Andrea Bocelli fu consegnata anche la chiave della città, ma per quella risolveremo cambiando la serratura.”
All’interno de “La Nuova Padania“, l’articolo è durato decisamente poco ed è stato cancellato senza nessuna rettifica o spiegazione da parte della testata giornalistica.