Nel Luglio scorso, Snap Inc pubblicò – sul proprio sito – i risultati finanziari del secondo trimestre del 2018, con molte annotazioni in chiaroscuro: se Snapchat, la sua principale creazione applicativa, ha aumentato gli introiti (+44%) e ridotto le perdite (- 20%) rispetto allo scorso anno, meno univoci risultano gli indicatori dell’utenza. Ecco perché è già tempo di ulteriori novità, come i filtri “Cat Lenses”!
Secondo il report pubblicato, gli utenti attivi di Snapchat sono aumentati (188 milioni) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (173 milioni) ma, allo stesso tempo, diminuiti in relazione al primo trimestre del 2018 (191 milioni). Quindi, le novità già varate, come le video-chat di gruppo (16 utenti max), il Lens Explorer con cui conoscere anche le nuove lenti Snappables, per non parlare dell’edizione impermeabile e migliorata degli occhiali Snaptacles 2, hanno già perso il loro potenziale di stimolo.
In attesa che lo Snap Kit, che ha già portato collaborazioni con Tinder e Pandora, dia i suoi frutti, permettendo agli sviluppatori terzi di portare i loro effetti creativi su Snapchat e di usare l’account di quest’ultima per il log-in in vari servizi, è tempo di dare un nuovo “boost” con una miglioria immediatamente tangibile, tanto per cambiare a suon di “lenti”.
Le nuove arrivate, note come “Cat Lenses”, vanno – però – a beneficio dei nostri mici: aggiornata l’app per Android e iOS, ed inquadrato un gatto, sarà possibile applicarvi i consueti effetti snapchattiani, tra cui occhi roteanti da gufo, occhiali da Matrix o da Groucho Marx, cappellino da unicorno, criniera a forma di fetta di pane, labbroni vari, etc.
In più, inquadrando il gatto assieme ad un essere umano, Snapchat – grazie a migliorati ed adeguati algoritmi – sarà in grado di distinguere l’un dall’altro, proponendo per ciascuno i set di strumenti creativi più idonei alla personalizzazione. Basteranno i Cat Lenses di Snapchat ad attirare nuovi utenti, ed a incrementare il novero dei contenuti condivisi?