Non si può certo dire che gli Spectacles, gli occhiali smart di Snap.inc siano stati un successo: a fronte dell’entusiasmo iniziale, il conseguente aumento della relativa produzione non ha fatto altro che aumentare, nei magazzini cinesi dell’azienda, diverse unità invendute. Per fortuna, parte delle loro componenti erano riutilizzabili, e così è stato con la nascita degli appena annunciati Spectacles 2.0.
I nuovi occhiali smart Spectacles 2.0, previsti nelle colorazioni nero onice, rosso rubino, e blu zaffiro, sono decisamente più comodi da indossare, grazie all’esiguo peso della loro montatura (appena 45.4 grammi), resa più essenziale e simile a quella di un reale paio di occhiali da sole, ed adatti all’estate, in virtù della neo acquisita resistenza all’acqua ed ai liquidi in genere. Ovviamente, l’azienda ha lavorato molto anche sulla sostanza.
Grazie ai microfoni bi-direzionali, ora si acquisisce un audio decisamente migliore come corredo ai filmati girati (a 1216p@fps) dalla fotocamera: quest’ultima, dotata di grandangolo (in modo da portare il campo visivo a 105°), è munita di un obiettivo con focale a f/2.2 e, con la pressione del pulsante posto sulla stanghetta, è anche in grado di scattare foto, ad una risoluzione di 1642 x 1642 pixel.
Sia gli scatti (massimo 3.000) che i video (massimo 150) possono essere stoccati nella memoria locale degli Spectacles 2.0, da 4 GB, o trasferiti in qualità HD, con velocità di trasmissione quadrupla rispetto al primo modello di Spectacles, all’app per smartphone Android (dal 4.4 in poi, anche via Wi-Fi Direct) o Apple (da iOS 10) tramite le connettività Bluetooth 4.0 (LE) e Wi-Fi ac a doppia banda. La batteria, una volta ricaricata via porta magnetica, sostanzia la sua autonomia in 70 video ripresi e trasferiti.
Nonostante il repentino, ma non improvviso annuncio, gli Spectacles 2.0 sono già in vendita sul sito ufficiale dell’azienda che ha dato i natali a Snapchat, ad un prezzo di 174.99 euro, comprensivi della consegna gratuita: il tempo per un’eventuale reso (in caso di ripensamento), come di consueto, è di 30 giorni.