A Settembre, Apple presenterà – in un keynote dedicato – i suoi nuovi melafonini (tra cui il 7S, il 7S Plus, e l’iPhone 8/X). Il tempo stringe e Samsung, di certo, non vuole farsi trovare impreparata: ecco perché, appena dopo la presentazione del Galaxy S8 a Marzo, già si parlava del nuovo phablet di casa, il Note 8, del quale sono emersi altri interessanti rumors.
Innanzitutto, va detto che Samsung ha deciso di minimizzare il danno economico causato dall’affaire Galaxy Note 7, commercializzandone – in Corea del Sud, ed a 2/3 del prezzo originale – una versione ricondizionata (la FE) con una batteria, più piccola, da 3200 mAh. Una buona fetta dei modelli in questione, circa 300 mila, dovrebbe toccare ai locali operatori telefonici, e non è dato sapere se il device (nome in codice SM-N9) verrà distribuito anche altrove. Di certo, però, non è con questa operazione che l’azienda di Seoul riaccenderà l’entusiasmo attorno al brand “Note”: ecco perché proseguono gli esperimenti su vari prototipi di Note 8.
Il nuovo phablet Samsung, un tempo noto col nome in codice di “Baikal” (come il celebre lago siberiano), ed ora passato al più trionfale “Great”, ha – secondo i colleghi di SamMobile – già un seriale tecnico, il SM-N950F, che conferma l’atavica paura degli asiatici per il funesto numero 4 (in effetti, il seriale tecnico del Note 7 era SM-N930F).
Secondo alcuni rumors tecnici, emersi nei giorni scorsi, il Galaxy Note 7, munito della sua proverbiale stilo, dovrebbe avere molto in comune con i Galaxy S8: il design sarebbe assai simile, ed il display – ipotizzato in risoluzione 4K – sarebbe di appena 0,1 pollici più grande di quello del Galaxy S8 Plus, attestandosi così su una diagonale complessiva di 6.3 pollici, con un form factor fissato a 18.5:9, per supportare al meglio la riproduzione dei contenuti multimediali, e la realtà virtuale.
Sempre in tema di multimedia, appare confermata la probabile introduzione di una doppia fotocamera posteriore. Ad essere di questo parere è sia il “The Korea Herald”, quotidiano della Corea del Sud, che Park Kang-ho, noto analista della Daishin Securities, secondo il quale il mercato – ormai – va in questa direzione (basti guardare l’iPhone 7 Plus, l’LG G6, ed i vendutissimi Huawei Mate 9/9 Pro, e Huawei P10), e Samsung non dovrebbe nemmeno partire da zero, avendo già testato la doppia fotocamera in alcuni prototipi di Galaxy S8, poi scartati per questione di costi.
Samsung, quindi, sul prossimo Note 8, potrebbe optare per due obiettivi posteriori, di cui uno da 12 megapixel con grandangolo, ed uno da 13 megapixel con teleobiettivo che, combinati insieme, offrirebbero uno zoom ottico 3X. Dal retro al frontale, con percorso inverso, quindi, si sposterebbe – invece – il sensore biometrico per la scansione delle impronte che, secondo il portale CNET, potrebbe accasarsi sotto il tasto Home.
Per il resto delle specifiche, si ipotizza l’adozione di un processore variabile secondo i mercati (Snapdragon 835 ed Exynos 8895), e di 6-8 GB di memoria RAM: vista l’acquisto, nel Novembre del 2016, della Harman Kandor, non sarebbe affatto strano – poi – che il nuovo phablet sudcoreano montasse anche degli altoparlanti stereo JBL, e/o degli auricolari AKG Acoustics (controllata sempre da Harman e, quindi, da Seoul).
Per quanto riguarda l’annuncio, il Galaxy Note 8 potrebbe venir presentato, come il Note 7, ad Agosto, ed essere reso disponibile (senza troppa fretta, quindi), nel Q4 del 2017 (quindi, entro fine anno, tra Ottobre e Dicembre).