Come promesso, LG ha annunciato, in una conferenza stampa alla vigilia del MWC 2017 di Barcellona, il suo nuovo top di gamma, l’LG G6 che, a conferma delle anticipazioni degli scorsi mesi, perde l’approccio modulare, poco supportato e gradito dal pubblico, a favore di scelte più collaudate, e tradizionali.
Il nuovo LG G6 ha una scocca piuttosto allungata (148,9 x 71,9 x 7,9 mm, per 163 grammi) in alluminio unibody, con 2 leggeri strati, uno sul frontale e uno sul retro, in vetro protetto dal Gorilla Glass di 5° generazione. Le forme sono piuttosto morbide: gli angoli sono arrotondati, per limitare i danni delle cadute, come anche i bordi posteriori (per una presa comoda) e, seppur di poco, quelli anteriori (grazie al vetro 2.5D). Grazie a queste scelte, il device guadagna la certificazione IP68, contro polvere ed acqua (sino a 30 minuti, in 1.5 metri di profonditĂ ).Â
La facciata anteriore, entro cornici quasi inesistenti, propone un display LCD IPS da 5.7 pollici, definito Full Vision per la sua capacità di occupare l’80% del frontale, con risoluzione QHD+ (1440 x 2880 pixel, 565 PPI): dalle TV del brand arrivano i supporti ai contenuti HDR 10 e Dolby Vision, mentre il rapporto 16:9 permette di dividere lo schermo in 2 riguardi 9:9 da 1440p, che risultano particolarmente utili in fase di multitasking (un’app per parte), e in ambito fotografico, dove l’app “Square Camera” consentirà di dedicare una metà del display all’anteprima e alla modifica dell’ultimo scatto, e l’altra metà allo shooting delle nuove istantanee. Anche la tecnologia “Always on” è presente e, sul display in stand-by, permetterà di visualizzare percentuale di carica, notifiche, data, ed ora, senza impattare sulla batteria.
Come il predecessore, anche l’LG G6 cura molto l’aspetto fotografico: la fotocamera anteriore, da 5 megapixel, ha il grandangolo a 100° per selfie di gruppo senza il bisogno dell’apposito bastone, mentre – sul retro – troviamo una doppia fotocamera: ambedue i sensori hanno 13 megapixel e focale a f/1.8, ma il primo annovera un grandangolo da 75°, ed il secondo ne ha uno da 125°. In ogni caso, il modulo fotografico complessivo, capace di registrare video 4K (a 30 fps), e di scattare foto nel formato 1:1 (ottimo per Instagram), è supportato dallo stabilizzatore ottico (3 assi), dalla messa a fuoco laser, e dal Flash LED dual tone.
Passando al settore audio, oltre a un doppio microfono (uno in alto, e uno in basso) con cancellazione del rumore, è presente (in basso) uno speaker con suono stereo a 24-bit/192 kHz.
Il comparto logico prevede un processore Snapdragon 821 a 4 core (due Kryo a 2.15 GHz, e due a 1.6 GHz), abbinato a una GPU Adreno 530: la RAM è da 4 GB, mentre lo storage (UFS 2.1) è previsto nei tagli da 32 e 64 GB, sempre espandibili (di 256 GB) via microSD.Â
Presente un sensore per le impronte, in forma circolare sul retro, l’LG G6 è dotato di Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (dual band, hotspot, Wi-Fi Direct), Bluetooth 4.2 LE, 4G/LTE, GPS (A-GPS, GLONASS, BDS), NFC, microUSB 3.1 Type-C (OTG), e jack da 3.5 mm per le cuffie. La batteria, non removibile, è da 3300 mAh, ed è in grado di ricaricarsi del 50% in mezz’ora grazie al Quick Charge 3.0.
Il sistema operativo dell’LG G6 è Android Nougat 7.1, ottimizzato con l’interfaccia proprietaria UX 6.0, funzionale per un uso al meglio del singolare aspect ratio del display: secondo quanto comunicato dall’azienda, integrerà sin da subito Android Assistant, il nuovo assistente virtuale di Google che – nei primi mesi – supporterà solo inglese e tedesco per, poi, estendersi anche alle altre lingue.
Cadenzato nelle colorazioni Mystic White, Ice Platinum, ed Astro Black, dell’LG G6 non sono ancora note le tempistiche di distribuzione, nĂ© il prezzo, comunque sensibilmente piĂą alto del predecessore.Â