La tendenza attuale di ogni applicazione, software o azienda Hi-Teh in genere è quella di stupire i suoi utenti ed attirarne così di nuovi. Se la novità, poi, non si lascia sopraffare dai moralismi sociali ancora meglio. Ed ecco che che Microsoft, con il suo nuovo Windows 10, intende introdurre una nuova emoticon, davvero emblematica e suggestiva: il dito medio.
Prima di giudicare questa novità e decretarne l’utilità o la sua volgarità, bisogna pensare a quante volte ognuno di noi avrebbe voluto nel proprio pacchetto di emoticon un disegno analogo a questo per esprimere un concetto abbastanza chiaro a persone che non ci stanno poi molto simpatiche.
Ebbene sì, Microsoft ha dato retta a queste esigenze e introdotto l’emoticon dito medio con un’idea di base che è meno trash di quello che si possa pensare. Il concetto che sta alla base di questo graficismo “volgare” è legato alla possibilità di adeguarsi quanto più possibile ai tempi, permettendo una comunicazione cibernetica e social quanto più chiara ed esplicita possibile, senza nascondersi dietro ad inutili formalità.
Sarà, dunque, possibile esprimere il proprio stato d’animo ed il proprio disappunto attraverso questa emoji che molto spesso utilizziamo, anche solo con il pensiero, nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, il dito medio è stato utilizzato da un ragazzo davanti ad una scimmia che gli ha risposto in modo esilarante, oppure è recentemente spuntato un video in cui Varoufakis esibisce il dito medio dedicando il gesto alla Germania.
Bisogna dire che per rispettare le ultime novità del settore, che ha visto l’introduzione di emoticon gay-friendly e multirazziali oltre che un maggior numero di icone con i capelli rossi, Microsoft ha deciso di introdurre il dito medio in diverse tonalità della pelle.
Microsoft sarà la prima azienda a prevedere il dito medio fra le sue emoticon ma in realtà la codifica Unicode 7 di questa icona è avvenuta a meta del 2014, restando nel frattempo ignorata da aziende come Apple e Google.
Quando vedremo questa novità? Sarà necessario attendere il rilascio di Windows 10, il nuovo sistema operativo della casa di Redmond che dovrebbe vedere la luce entro qualche mese.