Windows 10 TP 10061: finalmente giunta con tante novità, anche di sostanza

La tanto attesa versione 10061 della Technical Preview di Windows 10 è finalmente giunta anche nel circuito ufficiale dei beta tester Microsoft Insight: eccone le principali novità

Windows 10 TP 10061: finalmente giunta con tante novità, anche di sostanza

Finalmente, dopo una lunga attesa e dopo tante versioni “leaked” trapelate in rete, anche l’utenza ufficiale del programma Microsoft Insider (i beta tester, insomma) potrà provare l’attesa versione 10061 della “Technical Preview” di Windows 10 (per sistemi a 32 e 64 bit).

Nella versione precedente, la 10055, le novità non erano state molte: in sostanza la Microsoft aveva confermato la modifica di alcuni dettagli di grafica dell’interfaccia e, infatti, l’aspetto saliente era riconducibile al restyling dell’icona inerente al “Cestino”. Nella nuova versione, alla quale ci si può aggiornare tramite circuito di update “Fast” della versione 10049, le novità invece risultano essere decisamente maggiori e, soprattutto, di sostanza.

L’applicazione “Mail”, di posta elettronica, viene riprogettata. La schermata dell’app è divisa in 3 sezioni: la prima consente l’accesso alle opzioni, agli account supportati (Google, Yahoo, Outlook…), alle cartelle di ciascuno di essi (mail inviate, ricevute, bozze, spam etc) e, in più, consente uno switch rapido all’applicazione Calendario in modo da poter segnare, rapidamente, nell’agenda eventuali impegni di cui si sia ricevuta comunicazione in mail.

La seconda sezione permette di scrollare le email alle quali saranno applicate diverse gesture (trascinando la mail verso destra sarà configurata come letta, mentre trascinandola a sinistra la si potrà eliminare celermente). La terza sezione, infine, sarà utilizzata per l’anteprima delle mail il cui editing, comunque, è stato decisamente potenziato grazie ad una serie di strumenti mutuati dalle ultime edizioni di Word (il ribbon della formattazione e della revisione, la possibilità di includere tabelle ed elenchi).

Altre novità riguardano la gestione dei Desktop virtuali, caratteristica già presente, e da molto, nel mondo Linux. In sostanza potremo creare un numero molto ampio di desktop virtuali e, quando avremo esaurito lo spazio garantito dal nostro monitor, potremo comunque accedere ai desktop eccedenti grazie a delle frecce laterali di scorrimento orizzontale.

Da segnalare, ovviamente, le innovazioni grafiche rilevate in questa distro di Windows 10: è stato introdotto un tema “black” per barra delle applicazioni e menu Start e sono state incrementate le possibilità di variare le colorazioni e le trasparenze di queste sezioni. Di pari passo, sono state implementate anche degli accorgimenti per la modalità “tablet”: quanto attivata, alcune icone si ingrandiranno e centreranno meglio e scompariranno le anteprime-ancora che usualmente vengono collocate sulla task bar quando riduciamo le applicazioni attive.

Nessun aggiornamento significativo, infine, risulta apportato all’assistente vocale “Cortana”.

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