È chiaro che in una società evoluta, culturalmente aperta e tollerante verso ogni credo religioso e verso la convivenza pacifica di diversi modi di pensare, diversi modi di vivere la propria sessualità o semplicemente diverse origini che si celano dietro il colore della pelle o la forma degli occhi, anche la tecnologia deve adattarsi e rendere più “normale” la quotidianità di tutte le persone del pianeta. Per tale motivo Apple ha lanciato una nuova sfida a tutti gli altri big del settore introducendo le emoticon gay-friendly e multirazziali.
Così come aveva promesso, Apple ha messo mano ai pittogrammi che rendono più simpatici i messaggi e le chat fra iPhone, iPad e Mac, rendendole più universali, sia dal punto di vista del colore della pelle, con la possibilità di scegliere fra varie tonalità, che per quanto riguarda il proprio orientamento sessuale e concetto di famiglia, tema quest’ultimo molto caro al CEO della Apple che continua a battersi per l’accettazione dell’omosessualità, una battaglia che sposta l’attenzione dalla parità dei sessi alla parità dei gusti sessuali.
In quest’ottica Apple ha deciso di lanciare già con le prossime versioni del suo sistema operativo iOS 8,3 e OS X Yosemite, le nuove emoticon gay-friendly e multirazziali.
Selezionare la faccina o emoji che meglio si confà al proprio modo di essere o di pensare è davvero molto semplice. Sarà infatti sufficiente tenere premuto un volto o una icona per poter scegliere quella che riproduce al meglio il proprio colore della pelle. Fra le altre emoji, come già anticipato, troveranno spazio anche le famiglie con genitori omosessuali.
Una piccola modifica tecnica quella delle emoticon gay-friendly e multirazziali, ma moralmente molto importante: tutti avranno così la possibilità di scegliere l’emoji più adatta a se stessi senza doversi sentire necessariamente “diversi” ma parte integrante di una società che per fortuna è varia per caratteristiche e pensieri.
Un’arma molto importante quella messa in atto da Apple che potrebbe veder lievitare le sue vendite anche per questo piccolo escamotage sociale, che sarà certamente visto di buon occhio dalla comunità, certi del fatto che ben presto anche Samsung, LG, Motorola ed altri big del settore mobile correranno ai ripari per non perdere pezzi importanti di quel terreno verso Apple che stanno conquistando con molta fatica.