Quando si parla di OnePlus, si è consapevoli di citare un brand ancora poco noto ma che ha delle potenzialità nascoste nella manica che ben presto emergeranno dando del filo da torcere a case che ritengono il proprio podio inespugnabile, soprattutto alla luce dei successi e degli ottimi riscontri ottenuti da Samsung ed Apple, rispettivamente con il Galaxy S6 e l’iPhone 6.
Le capacità di OnePlus erano state già intuite dagli esperti del settore con il lancio di OnePlus One, che registrò cifre da capogiro per un device venduto solo online, incassando commenti davvero molto positivi ed anche alcune critiche costruttive che hanno portato l’azienda cinese a lavorare al OnePlus Two.
Se il OnePlus One aveva attirato l’attenzione del mondo tecnologico occidentale, il OnePlus Two è già sulla bocca di tutti e tanti sono i rumors che aleggiano in rete circa questo nuovo ed evoluto smartphone che sembra promettere davvero “tanta roba” ad un prezzo decisamente competitivo.
Bisogna intanto dire che OnePlus è uno di quei marchi cinesi che sta alzando un po’ la nomina dei prodotti made in China, dal momento che troppo spesso si tende a confondere il clone o il prodotto non conforme con l’alta tecnologia, di cui anche le menti cinesi sono artefici.
Un concept del OnePlus Two
Caratteristiche del OnePlus Two
A bordo della seconda edizione dello smartphone targato OnePlus dovremmo, ad esempio, trovare un sensore laser per il riconoscimento delle impronte digitali, che con molta probabilità sarà integrato nel tasto Home.
La parte anteriore del device dovrebbe richiamare molto la scocca dell’Oppo Find 7 e montare al suo interno un processore SnapDragon 810, visti i recenti apprezzamenti fatti dall’azienda nei confronti di Qualcomm.
Sembra che le scelte costruttive optino, come da sempre fa Apple, per l’abolizione dello slot di espansione MicroSd e per l’integrazione di una batteria non rimovibile.
Il lancio sembra essere previsto per il terzo trimestre dell’anno in corso, ad un prezzo leggermente superiore rispetto al suo precedessore, conseguenza naturale del mercato, ma comunque sempre molto vantaggioso rispetto alla spietata concorrenza tecnologica che troverà sul mercato.
Un mercato fatto peraltro non solo di smartphone e phablet, ma soprattutto di wearable device, che sono senza alcun dubbio uno dei punti di forza del momento dei grandi big e non mancano ovviamente Samsung con il suo Gear S, Apple con il suo stratosferico Apple Watch, ma anche Motorola con il Moto 360 ed LG con il G Watch R.
Un concept del OnePlus Two