Maltrattamenti su minori: maestra d’asilo sospesa nel Vicentino

I carabinieri di Vicenza, intervenuti dopo alcune intercettazioni ambientali, hanno verificato il comportamento criminale di una maestra d'asilo nei confronti dei bambini a lei affidati in età compresa tra i 3 e i 5 anni.

Maltrattamenti su minori: maestra d’asilo sospesa nel Vicentino

Siamo di fronte all’ennesimo caso deprecabile di maltrattamenti nei confronti di minori, nella fattispecie di bambini frequentanti una scuola materna del vicentino.

La donna protagonista di questa brutta vicenda è stata sospesa dal servizio, in attesa di ulteriori provvedimenti, fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico in corso.

Una maestra d’asilo sessantenne che, stando a quanto risulta dalle indagini e dalle intercettazioni ambientali dei carabinieri di Vicenza, teneva un comportamento violento nei confronti dei piccoli a lei affidati.

Urla, spintoni, minacce ed intimidazioni erano soltanto alcuni dei metodi educativi medievali usati dalla donna.
Dalle intercettazioni è risultato anche un fatto di particolare gravità: la maestra, dopo che un bambino aveva sputato verso un suo compagno, per ‘fargli capire‘ il giusto comportamento, ha applicato la legge del taglione, colpendolo a sua volta in viso con uno sputo.

Maltrattamenti su minori – Precedenti recenti

Soltanto poco tempo fa gli ultimi episodi di violenze a carico di bambini indifesi ed in tenera età in un asilo di Pisa, che hanno portato all’arresto di un’educatrice con l’accusa di maltrattamenti aggravati.

Purtroppo i cattivi comportamenti negli asili non sono tenuti solo da parte del personale docente ma anche da parte dei bidelli che sono spesso complici degli abusi.

Maltrattamenti su minori – Consigli per intervenire in tempo

Dobbiamo alla sensibilizzazione operata dai media sull’argomento se le famiglie sono molto più vigili ed attente a cogliere subito al primo segnale le situazioni di disagio dei loro bimbi e a comunicarle tempestivamente alle forze dell’ordine.

Quello che deve mettere sull’avviso le famiglie sono crisi di pianto ingiustificate da parte dei bambini, rifiuto di uscire la mattina da casa per recarsi all’asilo, enuresi notturne (bagnare il letto durante il sonno notturno n.d.a.) e un brusco cambio di atteggiamento e di abitudini, che farebbero pensare ad un disagio psicologico che il bambino sta vivendo.

Se si riscontra qualcuno di questi sintomi, è bene osservare per qualche giorno il piccolo nell’ambiente nel quale agisce al di fuori delle mura domestiche ed, eventualmente – come consigliano gli esperti – contattare subito le forze dell’ordine.

Nella maggior parte dei casi i riscontri – dopo le indagini – sono positivi e spesso si procede all’arresto dei colpevoli o quantomeno alla loro sospensione e relativo allontanamento dagli istituti scolastici.

Continua a leggere su Fidelity News