YouTube: lotta alla disinformazione, mail newsletter rimosse

Dopo essersi concessa una sessione di bonifica dalle attività di disinformazione provenienti dalla Cina, YouTube si appresta a disattivare una funzione mai molto usata dai propri users che - per rimanere aggiornati - ora dovranno affidarsi alle notifiche.

YouTube: lotta alla disinformazione, mail newsletter rimosse

Google, dopo aver confermato il varo di alcune novità di YouTube già trapelate nelle scorse settimane, tra cui i comandi di riproduzione integrati in Maps, l’inclusione su Android TV di una sezione dedicata a YouTube Music, la possibilità di far riprodurre ad Assistant le playlist consigliate, la riproduzione sui dispositivi esterni della propria musica, ed un ripensamento delle “attività recenti” sempre sullo spin-off Music, si è occupata di alcuni affinamenti per la sua piattaforma multimediale, da qualche settimana bonificata da una notevole mole di disinformazione.

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian, Google, nel condividere il suo ultimo bollettino trimestrale sulla disinformazione, avrebbe rivelato, nell’ambito della sua attività di contrasto alle “operazioni di influenza provenienti dalla Cina“, d’aver chiuso circa 2.500 canali (senza farne il nome) che diffondevano contenuti in cinese, per la maggior parte dei casi di tipo spam, non politico, con qualche incursione nel tema delle proteste originatesi in America da parte del movimento “Black Lives Matter” e sul modo in cui gli USA avrebbero affrontato l’emergenza pandemica

La rimozione sarebbe stata motivata con l’aver rilevato attività simili a campagne di disinformazione già sanzionate da Twitter e, nello specifico, a un’attività organizzata di disinformazione riscontrata lo scorso Aprile da Graphika, nota società di analisi sul mondo dei social media.

Bonificato YouTube da indebite ingerenze esterne, Google by Alphabet ha comunicato che, dal 13 Agosto prossimo, sarà defalcata una funzione di YouTube ritenuta di scarsissimo appeal. Nello specifico, si tratta della funzione di newsletter in ragione della quale gli utenti ricevevano una mail di avviso ogni volta che un canale a cui erano iscritti pubblicava un’anteprima, andava in Live, e caricava un nuovo contenuto.

A quanto pare, riportano i tecnici di Google, meno dello 0.1% delle mail di questo tipo veniva aperta: da metà Agosto, dunque, per rimanere informati sulle attività dei canali preferiti, non rimarrà che affidarsi alle notifiche pop-up disponibili sulle app mobili Android e iOS di YouTube, e gestibili anche via browser web. 

Continua a leggere su Fidelity News