X, la piattaforma di microblogging un tempo nota al grande pubblico come Twitter, ha inaugurato un nuovo e inaspettato capitolo nella sua storia con l’introduzione delle chiamate audio e video. Questa funzionalità è giunta agli utenti con una notifica sorprendente all’apertura dell’app: “Le chiamate audio e video sono qui!“.
Le impostazioni dell’app sono state arricchite da una nuova opzione: “Abilita chiamate audio e video“. Questa funzione offre agli utenti non solo la possibilità di attivare o disattivare la funzionalità, ma anche di decidere chi può utilizzarla. Le opzioni includono la possibilità di ricevere chiamate audio e video solo da persone presenti nella rubrica, da persone seguite, da utenti verificati o da tutte e tre le categorie. Per effettuare una chiamata, basta aprire una conversazione diretta con un altro utente, selezionare l’icona del telefono nell’angolo in alto a destra dello schermo e scegliere tra chiamata audio o video.
Nonostante il team di X non abbia ancora rilasciato un annuncio ufficiale, la società ha lanciato segnali misteriosi che qualcosa di grande stava per accadere con un post criptico: “Pronto per questo…?“. Elon Musk, il carismatico proprietario di X, ha da tempo espresso il desiderio di aggiungere le chiamate audio e video alla piattaforma, con l’intenzione di trasformarla in “l‘app per tutto“.
Musk ha recentemente confermato che questa nuova funzionalità sarà disponibile su iOS, Android, Mac e PC, e cosa ancor più interessante, non richiederà l’utilizzo di un numero di telefono.
Ci sono ancora molte domande senza risposta riguardo al lancio delle chiamate audio e video su X. Non è ancora chiaro quanto estensivamente questa funzione sia stata implementata, né se sarà accessibile agli utenti non Premium. Chris Messina, l’inventore dell’hashtag e sostenitore dell‘open source, ha scoperto nel codice di X indizi che suggeriscono la necessità di sottoscrivere l’abbonamento Premium per utilizzare la funzione. Inoltre,
Musk ha espresso l’intenzione di addebitare un costo annuale a tutti gli utenti per accedere alla piattaforma e ha già iniziato a far pagare agli utenti in Nuova Zelanda e nelle Filippine 1 dollaro all’anno.In conclusione, l’introduzione delle chiamate audio e video su X rappresenta un significativo passo avanti verso la realizzazione della visione di Musk. Nonostante le incertezze riguardanti la disponibilità e i costi di questa nuova funzionalità per gli utenti non Premium, è innegabile che questa innovazione porterà a un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono sulla piattaforma. Osserveremo con interesse come questa situazione si svilupperà nei prossimi mesi.