Elon Musk, il proprietario e CTO di X, la piattaforma di social media un tempo nota come Twitter, ha annunciato una modifica alle regole per i creatori che guadagnano dalla condivisione dei ricavi pubblicitari. In un tweet pubblicato il 29 ottobre 2023, Musk ha dichiarato che i post che sono stati corretti da Community Notes, il sistema di fact-checking basato sulla partecipazione della comunità, non avranno diritto a condivisione dei ricavi.
“L’idea è massimizzare l’incentivo per l’accuratezza piuttosto che per il sensazionalismo“, ha scritto. Community Notes è una funzione lanciata in origine col nome di Birdwatch, che permette agli utenti di aggiungere note di contesto a qualsiasi post, evidenziando eventuali omissioni importanti o errori. Le note sono poi valutate da altri utenti con “punti di vista diversi”, e quelle che ottengono il maggior consenso sono mostrate insieme al post originale.
Musk ha sottolineato che qualsiasi tentativo di “usare Community Notes per demonetizzare le persone sarà immediatamente evidente, perché tutto il codice e i dati sono open source”. La decisione di Musk è stata presa in risposta alla crescente diffusione di informazioni errate e disinformazione sulla piattaforma, in particolare riguardo alle tensioni tra Israele e Hamas, che sono iniziate a metà ottobre 2023.
Gli sconti hanno provocato migliaia di decessi e feriti, oltre a gravi danni alle infrastrutture e ai servizi essenziali. Il conflitto ha anche scatenato una diatriba informativa tra le due parti, con accuse reciproche di violazioni dei diritti umani. X si è impegnata a garantire l’accuratezza e la trasparenza dei contenuti pubblicati sulla sua piattaforma, impiegando la tecnologia blockchain e l’intelligenza artificiale.
Tuttavia, la piattaforma ha anche incoraggiato la creatività e la libertà di espressione dei suoi utenti, offrendo loro la possibilità di guadagnare una parte dei ricavi pubblicitari generati dai loro post. Questo ha creato un incentivo per alcuni creatori a produrre contenuti sensazionalistici o fuorvianti, al fine di attirare più attenzione e reazioni. La modifica annunciata da Musk potrebbe disincentivare questo tipo di comportamento, premiando invece i creatori che producono contenuti accurati e informativi. Tuttavia, la misura potrebbe anche avere degli effetti negativi, come la perdita di fiducia o di entrate per alcuni creatori onesti che sono stati erroneamente corretti da Community Notes.
Inoltre, la misura potrebbe non essere sufficiente a fermare del tutto la diffusione di informazioni errate o disinformazione, soprattutto in un contesto di tensione e polarizzazione. X non ha rivelato quanti utenti partecipano all’economia dei creatori della piattaforma, ma si stima che siano una minoranza rispetto agli oltre 500 milioni di utenti attivi al mese.
Gli utenti che vogliono diventare creatori devono infatti essere abbonati Premium (ex Blue), una funzione a pagamento che offre loro maggiori vantaggi e funzionalità. Secondo i dati raccolti da Travis Brown, un analista indipendente che ha monitorato gli abbonati Premium su X, ad agosto 2023 ce n’erano meno di 950.000. Non è chiaro nemmeno quanto siano imparziali gli utenti che partecipano a Community Notes. X sostiene che si tratta di un gruppo diversificato e rappresentativo della sua comunità globale, ma non ha fornito dati demografici su coloro che si sono iscritti al sistema.
Secondo un post del CEO di X, Linda Yaccarino, pubblicato a ottobre 2023, ci sono ora oltre 100.000 utenti di Community Notes in 44 paesi. X ha dichiarato di essere impegnata a migliorare continuamente il suo sistema di fact-checking, ascoltando i feedback degli utenti e degli esperti. La piattaforma ha anche annunciato una serie di aggiornamenti, tra cui una funzione che permette ai fact-check di raccogliere valutazioni più rapidamente, e una funzione che invia notifiche agli utenti i cui post sono stati successivamente sottoposti a fact-check. Queste funzioni potrebbero aiutare a rendere il sistema più efficiente e trasparente, e a incoraggiare gli utenti a rimuovere o modificare i post che contengono informazioni errate o disinformazione. X si propone di essere una piattaforma di social media innovativa e responsabile, che offre ai suoi utenti la possibilità di creare, condividere e monetizzare i loro contenuti, senza compromettere l’accuratezza e la veridicità delle informazioni.
La decisione di Musk di cambiare le regole per i creatori potrebbe essere un passo in questa direzione, ma potrebbe anche comportare delle sfide e dei rischi. Sarà interessante vedere come gli utenti e i creatori reagiranno a questa modifica, e come X continuerà a evolversi in un mondo sempre più complesso e litigioso.