Su Twitter è possibile partecipare, ormai, anche a conversazioni audio in stile Clubhouse, sebbene il focus del social californiano resti quello di fare da hub per informarsi e informare su quel che accede nel mondo e intorno a noi. Con tale ruolo, Twitter è spesso stato usato anche da personaggi pubblici e di spicco e, per tale motivo, il fattore sicurezza è diventato quanto mai urgente da affrontare, con nuovi provvedimenti cui, in seguito, si affiancheranno anche funzionalità per esemplificare, all’utenza comune, il consueto accesso – login.
Da ormai molto tempo Twitter incrementa la sicurezza degli utenti che eseguono l’accesso alla sua piattaforma, grazie a continui interventi all’autenticazione bi-fattoriale, 2FA. Quest’ultima, nel 2017, ha guadagnato il supporto ad apposite app, quali Authy e Google Authenticator e, nel 2019, per scongiurare pericoli di SIM Swaping (l’appropriarsi dell’altrui numero, per riceverne gli SMS, come accadde al CEO del social Jack Dorsey), la possibilità di non dover fornire il numero di telefono personale nell’abilitare la 2FA.
Successivamente, nel 2020, su Android e iOS, quindi lato mobile, è stato aggiunto il supporto alle security key hardware, potendo usarne anche più di una sullo stesso account dal Marzo dello stesso anno. Esattamente un anno dopo, era il Marzo 2021, venne annunciata l’intenzione di favorire l’uso dell’autenticazione a due fattori usando, come metodo esclusivo, le security key, senza dover impostare anche un metodo di backup, tipo app ad hoc o SMS (che spesso possono essere soggetti a intercettazioni delle notifiche da parte di malware): il momento in questione, come appena annunciato dall’account ufficiale del supporto di Twitter, è finalmente arrivato, sia per la versione mobile che web based del microblog del canarino azzurro.
Per farvi ricorso, previo ovvio possesso di un token hardware NFC/Bluetooth (per gli smartphone, tablet), USB (per i computer), è necessario attivare questa scelta nella sezione sicurezza delle impostazioni, medesima location cui far ricorso nel caso si decidesse di far a meno della summenzionata novità.
Ancora in ambito log-in, ma più che altro per agevolarne l’attuazione, nei giorni scorsi la leaker Wong ha anticipato come sia in preparazione la possibilità per l’utente di loggarsi su Twitter mediante l’account Google: una recente analisi di reverse engineering del programmatore Alessandro Paluzzi ha fornito qualche ulteriore dettaglio in merito, attraverso la condivisione di screenshot afferenti alla funzione “Account connessi” (Connected accounts) che, descrizione alla mano, riguarda gli account social connessi a Twitter per consentire di effettuarvi il login (almeno sin quando, dalla medesima sezione, non si deciderà di revocarne l’accesso).